Un premio alle idee che aiutano gli altri
Un bambino di 8 anni che decide di uscire dalla vita, nella sua casa, poco lontano da Brescia. Una giovanissima donna di 17 anni che partorisce, sola, nella sua casa, poco lontano da Mantova, la sua bambina muore e lei ha una grave emorragia, ora non può più nascondersi. Il bambino e la giovane donna persi nel loro dolore, nella loro paura, soli, tremendamente soli, mentre fuori impazza il rumore, indistinto ed assordante, dell’eccesso di parole. Piccolo bimbo, giovane donna sento di chiedervi scusa perché questo mondo, di cui tutti e tutte noi portiamo la responsabilità, non vi ha accolto, con il rispetto e l’amore dovuto ai vostri desideri, non vi ha consegnato strumenti per guadagnarvi la vostra libertà, non vi ha protetto, non ha avuto cura di voi. Com’erano i vostri pensieri, dove volava la vostra fantasia? Avere cura vuole dire sapere comporre la trama leggera e resistente delle relazioni, dove ritrovano luogo e senso la responsabilità, il limite, la fragilità. La fragilità e il dolore che non hanno parole, che sbucano da uno sguardo spaventato, da un corpo che non sa più muoversi in un mondo che non conosce e che non lo riconosce. Voglio restituirvi questo mio pensiero, che viene da una tristezza profonda che, attraverso voi, ha fatto irruzione nella mia vita.E chiedo che per un giorno, in segno di rispetto per quel piccolo uomo e quella giovane donna la politica, quella che deve tutelare e difendere le vite, non le non vite, dei più fragili e preziosi tra gli uomini e le donne, primi i bambini e le bambine, sposti lo sguardo, spenga i microfoni e le luci della campagna elettorale e pensi a ciò che non ha fatto e a ciò che deve ora fare.
Questa settimana niente gaglioffi in pagella, ma gente che si fa onore. Anche con piccoli gesti. Non siamo a caccia solo di eroi.
Merita un bel grazie la gentile Riccarda Ambrosi che si è presa a cuore quanti non possono avere il piacere di un bel bagno nel Sebino solo perché in carrozzella. La sua idea – realizzata subito – è l’uomo di Colombo. Complimenti. Dal Sebino al Garda per unirci alla festa in onore di un novantenne che ha passato la vita in barca a pescare aole per la nostra tavola. Felicitazioni.
Un salto in Valcamonica , a Breno, che tiene vivo un coro da 40 anni . Complimenti al direttore ed al presidente delle Voci della Rocca. Sempre in valle, a Capo di Ponte - che eccelle per le incisioni rupestri patrimonio dell’Unesco complimenti al primo cittadino nuovamente alla presidenza dell’assemblea dei siti Unesco.
Ed ora a Manerbio per applaudire il ragioniere che, a 66 anni, non lascia il lavoro.