Brebemi, autogrill a 5 stelle con caviale e gorgonzola
Si punta sull’eccellenza della zona. E il traffico aumenta: +34,6%
I due autogrill sulla A35 sono stati aperti a dicembre, ma ieri c’è stata l’inaugurazione ufficiale. Un’occasione speciale per il presidente Brebemi Franco Bettoni per presentare le ricette a cinque stelle servite da Autogrill e Chef Express, realizzate con le eccellenze prodotte sul territorio, compreso il caviale di Pandino. Un’occasione anche per annunciare l’aumento del traffico, dopo il collegamento tra Brescia Ovest e Ospitaletto con la A4: +34,6%.
Chi si fermerà per una pausa nelle due aree di sosta Brebemi, aperte a fine dicembre, ma inaugurate ufficialmente ieri, potrà ora gustare i panini Caravaggio, Brebemi e Argentea, oltre al caviale a chilometro zero, che per la prima volta debutta in un’autostrada. La ricetta di Autogrill e Chef Express punta alle eccellenze del territorio. Dietro al bancone di vetro dello snack bar, ad Adda Sud, in direzione Brescia, spicca l’omaggio alla cittadina della Bassa, una dozzina di panini Caravaggio: una ciabattina rustica farcita con zucchine grigliate e gorgonzola dop del caseificio Defendi di Vidalengo. In esposizione, le farine e la polenta Moretti di Bergamo, le mandorle caramellate Quaranta di Caravaggio e i vini della tenuta agricola Sant’Egidio a Sotto il Monte. Su un monitor, le videocartoline montate dagli studenti del liceo Simone Weil. «Non è stato facile, ci sono volute tre gare europee, ma abbiamo trovato partner straordinari», commenta Francesco Bettoni, presidente di Brebemi. «La nuova apertura mostra l’intenzione di essere sempre più radicati attraverso la gastronomia», incalza Gianmario Tondato da Ruos, amministratore delegato di Autogrill, gruppo presente da quarant’anni in Italia, dove conta 10mila dipendenti sui 57mila totali. I lavoratori, per ciascuna area, sono 15, in gran parte della zona.
Diffusi anche i nuovi dati: a gennaio il traffico sull’A35 è aumentato del 34,6% rispetto allo stesso mese del 2017, dunque dopo l’interconnessione con l’A4 di novembre. «È il primo risultato tangibile, l’anno prima era cresciuto del
10,6, mentre la media nazionale è del 4,5%», è entusiasta Bettoni. Colpisce la quantità dei transiti speciali, come turbine o grandi tecnologie, spesso diretti all’estero, aumentati dell’80% (erano a un +16). «Brebemi è la metafora del paese — afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini —. Si è affermata grazie al coraggio degli investitori». Il collega alle Infrastrutture Alessandro Sorte ricorda le stroncature, come il video con i ragazzi che palleggiavano sulle corsie: «Oggi grazie a Tem e al raccordo con l’A4, sono stati raggiunti i fatturati con la ricaduta sul territorio, sempre più appetibile da grandi gruppi come Amazon, oltre a Italtrans e imprese minori». Tra gli attori coinvolti Q8 e Socogas che erogano, per ora, 7mila litri al giorno. L’area di servizio Adda Nord, in direzione Milano, è «la numero 51 di Chef Express, un traguardo importante», sottolinea l’ad Cristian Biasoni. E spicca la novità del caviale Adamas, diamante in latino, allevato da Matteo Giovannini a Pandino. «Si tratta di un esperimento con un nuovo canale di vendita, non voglio renderlo un prodotto di massa, ma neppure confinarlo solo alle fasce alte», precisa l’imprenditore, secondo in Italia nel settore di nicchia. Le scatole gioiello da gourmet hanno un colore diverso a seconda della qualità. Nel frigo, c’è una mini confezione di Black Adamas da 10 grammi a 24,90 euro: è prodotto dallo storione siberiano.
Presto arriverà tutta la gamma che comprende il raro albino o Golden Adamas e il beluga o storione gigante, per banchetti da re, maturo a 30 anni: 10 grammi costano 50 euro. Accanto, i più abbordabili formaggi della Cascina nelle terre delle ghiaie: grana, pressacrudo e formagelle. Il panino Brebemi è con prosciutto crudo, ricotta e rucola, l’Argentea (dal nome della società di gestione) con salame nostrano e caprino. Per palati semplici.