Corriere della Sera (Brescia)

Villasanta, sfuma il sogno Ecocity Dopo i veleni rifiuti e abbandono

Tutto fermo nell’ex area Lombarda petroli. Doveva sorgere una cittadella verde

- Riccardo Rosa

Da «Ecocity» a discarica a cielo aperto. I già pesanti guai per l’ex area Lombarda petroli di Villasanta non finiscono proprio mai. Dopo essere stata al centro di uno dei più grossi disastri di questi ultimi anni non soltanto in Italia, con lo sversament­o di oltre duemila tonnellate di idrocarbur­i nel Lambro del febbraio 2010 che arrivò ad annerire (i filmati vennero trasmessi in tutto il mondo), le acque del Po nel Piacentino, l’area che avrebbe dovuto essere trasformat­a in una cittadella verde ed ecososteni­bile sta diventando una nuova sciagura ambientale.

Il disastro Qui nel febbraio 2010 oltre 2 mila tonnellate di idrocarbur­i furono sversati nel Lambro

Oltre ai veleni finiti sottoterra dopo lo sversament­o, infatti, da qualche mese si sono aggiunti i cumuli di rifiuti abbandonat­i abusivamen­te in superficie. Queste discariche si formano lungo la recinzione che corre parallela a via Sanzio, dove i grossi cartelloni pubblicita­ri che fino a qualche anno fa annunciava­no l’imminente creazione di Ecocity sono mezzi crollati, a causa del maltempo e anche dell’incuria. Ma nel «mirino» di chi si sbarazza dei rifiuti senza portarli in discarica c’è tutta l’area della ex Lombarda, colpita su più fronti. Perché attraverso la recinzione si vedono nitidament­e resti di bivacchi notturni mentre nella parte Sud, al confine con Monza, vengono sovente abbandonat­i materiali ingombrant­i come vecchi pneumatici, mobili rotti e residui di materiali edili.

«Per quanto riguarda l’interno dell’area non possiamo fare molto — dice Gabriella Garatti, vicesindac­o e assessore all’Ecologia del Comune di Villasanta —, è una zona di proprietà privata per di più sottoposta a procedura fallimenta­re. Per quanto invece riguarda l’esterno, cerchiamo di tenere pulito il più possibile, ma purtroppo il via vai di gente che scarica abusivamen­te rifiuti e costante è purtroppo non riguarda solo quelle zona, tanto che stiamo pensando di procedere con una mappature delle aree della città più colpite». I rifiuti, forse, sono «solo» l’ultimo dei problemi dell’area ex Lombarda di Villasanta, sulla quale a partire dallo scorso autunno il Tribunale di Monza ha avviato una procedura fallimenta­re. Il nodo al momento principale è la bonifica, che però è sempre rimasta unicamente sulla carta. Tante chiacchier­e, nessun fatto. «Abbiamo appena concluso una conferenza tecnica col curatore — dice il sindaco, Luca Ornago —. L’intenzione è quella di concludere almeno la fase progettual­e entro l’estate». Oltre alla grana della bonifica, la giunta deve fronteggia­re le richieste economiche della proprietà dell’area, che ha chiesto al Comune la restituzio­ne di due milioni di euro versati come acconto per la realizzazi­one di Ecocity. Una richiesta contro la quale la stessa amministra­zione si è già opposta in giudizio.

 ??  ?? Incuria
I cartelloni che annunciava­no la nascita di Ecocity assediati dai rifiuti abbandonat­i in zona (Radaelli) L’iter
● Sull’area ex Lombarda di Villasanta dallo scorso autunno il Tribunale di Monza ha avviato una procedura fallimenta­re
● Il...
Incuria I cartelloni che annunciava­no la nascita di Ecocity assediati dai rifiuti abbandonat­i in zona (Radaelli) L’iter ● Sull’area ex Lombarda di Villasanta dallo scorso autunno il Tribunale di Monza ha avviato una procedura fallimenta­re ● Il...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy