Villasanta, sfuma il sogno Ecocity Dopo i veleni rifiuti e abbandono
Tutto fermo nell’ex area Lombarda petroli. Doveva sorgere una cittadella verde
Da «Ecocity» a discarica a cielo aperto. I già pesanti guai per l’ex area Lombarda petroli di Villasanta non finiscono proprio mai. Dopo essere stata al centro di uno dei più grossi disastri di questi ultimi anni non soltanto in Italia, con lo sversamento di oltre duemila tonnellate di idrocarburi nel Lambro del febbraio 2010 che arrivò ad annerire (i filmati vennero trasmessi in tutto il mondo), le acque del Po nel Piacentino, l’area che avrebbe dovuto essere trasformata in una cittadella verde ed ecosostenibile sta diventando una nuova sciagura ambientale.
Il disastro Qui nel febbraio 2010 oltre 2 mila tonnellate di idrocarburi furono sversati nel Lambro
Oltre ai veleni finiti sottoterra dopo lo sversamento, infatti, da qualche mese si sono aggiunti i cumuli di rifiuti abbandonati abusivamente in superficie. Queste discariche si formano lungo la recinzione che corre parallela a via Sanzio, dove i grossi cartelloni pubblicitari che fino a qualche anno fa annunciavano l’imminente creazione di Ecocity sono mezzi crollati, a causa del maltempo e anche dell’incuria. Ma nel «mirino» di chi si sbarazza dei rifiuti senza portarli in discarica c’è tutta l’area della ex Lombarda, colpita su più fronti. Perché attraverso la recinzione si vedono nitidamente resti di bivacchi notturni mentre nella parte Sud, al confine con Monza, vengono sovente abbandonati materiali ingombranti come vecchi pneumatici, mobili rotti e residui di materiali edili.
«Per quanto riguarda l’interno dell’area non possiamo fare molto — dice Gabriella Garatti, vicesindaco e assessore all’Ecologia del Comune di Villasanta —, è una zona di proprietà privata per di più sottoposta a procedura fallimentare. Per quanto invece riguarda l’esterno, cerchiamo di tenere pulito il più possibile, ma purtroppo il via vai di gente che scarica abusivamente rifiuti e costante è purtroppo non riguarda solo quelle zona, tanto che stiamo pensando di procedere con una mappature delle aree della città più colpite». I rifiuti, forse, sono «solo» l’ultimo dei problemi dell’area ex Lombarda di Villasanta, sulla quale a partire dallo scorso autunno il Tribunale di Monza ha avviato una procedura fallimentare. Il nodo al momento principale è la bonifica, che però è sempre rimasta unicamente sulla carta. Tante chiacchiere, nessun fatto. «Abbiamo appena concluso una conferenza tecnica col curatore — dice il sindaco, Luca Ornago —. L’intenzione è quella di concludere almeno la fase progettuale entro l’estate». Oltre alla grana della bonifica, la giunta deve fronteggiare le richieste economiche della proprietà dell’area, che ha chiesto al Comune la restituzione di due milioni di euro versati come acconto per la realizzazione di Ecocity. Una richiesta contro la quale la stessa amministrazione si è già opposta in giudizio.