Eco bresciana per le Antiche risonanze
Quattro concerti di musica antica nella Basilica di San Salvatore in Santa Giulia. Torna per la settima edizione Antiche risonanze in Santa Giulia, rassegna promossa dal gruppo vocale Cantores Silentii con il patrocinio di comune e fondazione Brescia Musei. Ogni concerto è preceduto da un intervento a cura di fondazione Brescia Musei, per illustrare al pubblico i segreti della storia di un luogo ricco di memoria e bellezza. Il direttore artistico della rassegna e del coro, Ruggero Del Silenzio, ha sottolineato «l’attenzione riservata da sempre ai musicisti bresciani del Cinquecento, offrendo l’opportunità di riscoprire i nostri maestri». Il primo concerto è oggi alle 16 e ha per titolo Lamentationes quaresimali rinascimentali e barocche. In programma autori conosciuti — Josquin, Palestrina — ma anche brani di Giovanni Contino, maestro di cappella del Duomo di Brescia nel ‘500. Il programma del 10 giugno renderà omaggio allo spirito irreverente di Adriano Banchieri con Il Zabaione musicale inventione boscareccia, favola sonora. Due Messe di due secoli diversi per l’11 novembre: alla rara Missa Gaude Barbara di Cristòbal de Morales si affiancherà la Missa da Cappella di Claudio Monteverdi. Le Antiche risonanze si chiuderanno il 9 dicembre con un concerto a tema natalizio, in cui spicca un quartetto di autori bresciani: Giovanni Contino, Floriano Canale, Cesario Gussago e Luca Marenzio.