Perugia-Brescia Potrebbe vincere il gelo glaciale
Alle 20.30, rondinelle (senza Caracciolo) in cerca di un’altra vittoria: «Adesso non temiamo nulla» Ma il termometro scenderà a -5 gradi, è a rischio l’incolumità degli spettatori. Probabile il rinvio
Il Brescia è arrivato ieri sera in pullman a Perugia, ma probabilmente tornerà a casa oggi senza nemmeno giocare. Un peccato perché entrambe le squadre sono in rimonta, ma a vincere potrebbe essere l’ondata di super gelo.
Il Brescia è arrivato ieri sera a Perugia in pullman, ma con ogni probabilità tornerà a casa oggi senza giocare. Sarebbe un peccato non vedere in campo due squadre apparse, solo tre giorni fa, brillanti come poche altre in Serie B: gli umbri hanno vinto di forza a Frosinone, sul campo della seconda della classe; le rondinelle si sono imposte a Foggia, contro una formazione reduce da quattro vittorie in serie. Entrambe, peraltro, hanno vinto in rimonta. Stanno bene, benissimo, mai state meglio. Stasera però, se verrà usato il buonsenso, non si giocherà allo stadio Curi, sepolto dalla neve già ieri mattina: il Gos (gruppo operativo sicurezza) si era radunato alle ore 12 e tutto lasciava pensare che, come avvenuto per Pescara-Carpi, si sarebbe optato per il rinvio. Anche a Brescia erano pronti a fermare il pullman, in procinto di partire alle 14. Invece si è preferito sfidare il ciclone Burian e aspettare: la decisione definitiva è stata procrastinata a stamattina, sperando in un miglioramento meteorologico. In effetti, a Perugia le nevicate sono state poi meno intense ma il termometro non accenna a risalire: per stasera le previsioni parlano di -5 gradi, un rischio troppo elevato sia per l’incolumità dei calciatori (il manto erboso, da innevato, diventerà ghiacciato) sia per la sicurezza di chi volesse recarsi a vedere l’incontro. Se stamane il Gos troverà ghiaccio sugli spalti, come pare altamente probabile, si lavorerà solo su una data utile per il recupero. Ieri, il tecnico umbro Roberto Breda non ha nemmeno tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia. Pare più di un indizio...
Roberto Boscaglia, invece, è partito senza Gastaldello (squalificato, potrebbe a questo punto saltare la gara di sabato contro l’Entella) e gli acciaccati Cancellotti, Caracciolo e Okwnonkwo. Il rinvio non sarebbe sgradito, ma il tecnico ha fatto capire alla vigilia di voler sfruttare il momento psicofisico ideale dei suoi: «Siamo pronti a giocare, dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Ho grande rispetto per il Perugia, ma in questo momento non temo nulla: la squadra ha qualità e deve continuare ad avere coraggio, possiamo sempre trovare la giocata decisiva. In tanti rischiano di andare in crisi contro di noi». Piede sull’acceleratore nell’immediato, ma freno a mano sulla possibilità di scalare una classifica talmente corta da risultare golosa: «L’obiettivo resta la salvezza — ha ribadito, mantenendosi sulla lunghezza d’onda del presidente Cellino — non possiamo rilassarci, perché questo è un punto di partenza e non d’arrivo. Dobbiamo continuare a guardarci dietro, le vittorie ci devono caricare ma non voglio vedere troppa tranquillità: restiamo sul pezzo». Un messaggio alla truppa, dopo i meritati elogi («Mi sta piacendo la mentalità del Brescia»). Tant’è che è già pronto a schierare un undici ancora portato ad offendere, con il debutto dal primo minuto di Spalek e uno tra Bisoli e Embalo ad affiancare Torregrossa. Ma dovrebbe essere Burian a spuntarla. È lui l’unico favorito della giornata.
La situazione Il Brescia è arrivato in Umbria all’ora di cena. Il Gos ha rinviato la decisione a stamattina, ma le condizioni del Curi sono critiche e le previsioni meteo non invitano all’ottimismo