La Regione «svincola» 2,3 milioni per l’agenzia Tpl Ma per evitare tagli alle corse mancano 1,2 milioni
La Regione ha svincolato 2,35 milioni di euro alla Provincia, che così potrà approvare il bilancio, destinando quei soldi — come aveva già previsto di fare — per il trasporto pubblico locale. «Evitando forme di dissesto finanziario che si ripercuoterebbero sul territorio e sui cittadini» si legge in una nota del Pirellone. Resta però il fatto che, per evitare 600mila chilometri di tagli alle corse dei bus extraurbani (partendo dalle corse festive) all’agenzia del Tpl mancano ancora 1,2 milioni di euro. «I soldi che la Regione ha svincolato al Broletto ricalcano l’impegno economico che la Provincia aveva già deciso di mettere a disposizione» conferma il presidente dell’agenzia Tpl, Claudio Bragaglio, ed in seconda battuta anche Diego Peli, consigliere provinciale con delega ai trasporti. Sono lontani i tempi in cui la Provincia poteva permettersi di stanziare 7 milioni l’anno per i trasporti. L’ente, falcidiato dalla riforma Delrio, nel 2016 per i trasporti aveva reperito 2,6 milioni ( integrati da un contributo regionale di 1,6 milioni); nel 2017 si sono reperiti in tutto 4,1 milioni. Il 2018 è iniziato male: la Provincia aveva già esplicitato la volontà di mettere sul piatto 2,3 milioni (quelli che la Regione ha svincolato ieri). Nei giorni scorsi dalla Regione era arrivato un contributo straordinario di un milione, ovvero il 20% dei 5 milioni destinati alle aree montane ed ai piccoli comuni lombardi. Manca all’appello ancora un milione e 200 mila euro. «Con il vicepresidente Corrado Ghirardelli — spiega Bragaglio — abbiamo sollecitato la Regione ad una maggiore attenzione al Tpl. Lo svincolo di questi 2,3 milioni è indubbiamente un fatto positivo ma non risolve del tutto i problemi».