Un’associazione nel nome di Facchinetti: «Sempre vivo il suo lascito artistico e umano»
Nasce con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’eredità musicale di Giancarlo Facchinetti l’associazione a lui intitolata, presentata ieri in Loggia alla presenza del sindaco Emilio Del Bono. Voluta dalla famiglia del grande compositore bresciano, scomparso nel giugno scorso, l’associazione è presieduta dalla vedova, Ivana Bonera, ed ha come segretaria la figlia di Facchinetti, Anna.
«Il maestro Facchinetti è parte della storia della nostra città — ha detto il primo cittadino — e le istituzioni hanno il dovere di aiutare l’associazione a tenerne vivo il lascito artistico e umano». Ambiziosi gli obiettivi che il sodalizio si pone, ricordati da Andrea Faini, che con Tommaso Ziliani condivide il ruolo di responsabile scientifico: promuovere la pubblicazione e l’incisione integrale delle opere di Facchinetti, così che entrino stabilmente in repertorio.
Si intende poi realizzare un sito internet per la consultazione di biografia, documenti, spartiti, file audio e video, sostenere prime esecuzioni assolute, istituire borse di studio per giovani talenti, promuovere studi che approfondiscano vita e opera del maestro e la pubblicazione di un volume che raccolga testimonianze di chi lo ha conosciuto. Il primo appuntamento ufficiale è in programma lunedì 26 marzo, alle ore 18, nella Cascina del Parco Gallo, con un breve concerto per l’inaugurazione ufficiale della biblioteca del maestro, donata all’associazione Cieli Vibranti, che a Facchinetti ha già dedicato un’installazione nella seconda edizione di CidneOn, il festival internazionale delle luci in Castello concluso con un record di visitatori — quasi 300 mila — lo scorso 17 febbraio.
Per sostenere le attività dell’associazione è possibile tesserarsi, ad un costo annuale di 15 euro, nonché versare un contributo liberale sul conto dell’associazione, Iban: IT03X0869254590011000116669.