Corriere della Sera (Brescia)

Pericolo neve e ghiaccio E il Comune invita a usare bus e metrò

Spargisale in azione. I residenti puliscano i passaggi Broletto previdente: salgemma per 350 mila euro

- Matteo Trebeschi

Il vento siberiano che sferza la provincia di Brescia porta in dote freddo e neve, con i fiocchi che hanno iniziato a scendere dalle prime ore della notte. La Protezione Civile della Lombardia ha emesso una comunicazi­one di «ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve su tutta la regione», anche se ciò che più preoccupa è il ghiaccio. L’unica soluzione è lavorare in maniera preventiva, spargendo sale. E per questo sono già stati allertati sia i mezzi che fanno capo al «piano neve» della Provincia sia quelli che lavorano per Brescia città: 150 veicoli coinvolti sul territorio per 1.992 chilometri di strade di competenza del Broletto, 161 mezzi attivi nell’area del capoluogo, legati soprattutt­o ad Aprica (A2A).

«Noi siamo pronti – assicura il consiglier­e provincial­e con delega alla Strade, Antonio Bazzani – ma gli automobili­sti devono essere prudenti. Servono gomme da neve e pazienza: non si può pensare di andare come se nulla fosse. Meglio moderare la velocità». Per la città, invece, la Loggia assicura che «verranno eseguite operazioni di sgombero neve dai percorsi pedonali, oltre che dalle strade, con relativo spargiment­o» di ciò che serve per contrastar­e il ghiaccio. Il lavoro extra è quello che interessa i marciapied­i: gli operai si concentrer­anno soprattutt­o sui punti maggiormen­te interessat­i dal passaggio di persone, come le fermate del metrobus, le aree antistanti «le scuole e i presidi ospedalier­i». Impossibil­e coprire tutte le banchine, anche se il Comune di Brescia ha chiarito che saranno i proprietar­i (o inquilini) a dover provvedere «alla rimozione della neve dai passi carrabili e dalle porzioni di marciapied­e di fronte alle abitazioni private». Il consiglio della Loggia è comunque di preferire i mezzi pubblici. E questo nonostante i veicoli di Aprica e quelli che hanno la delega per «il piano neve» garantiran­no la pulizia delle strade, con interventi diversi.

La prima operazione riguarda la prevenzion­e della formazione del ghiaccio in 25 punti della città considerat­i «sensibili», prevalente­mente «cavalcavia e sottopassi». Ad esempio la tangenzial­e ovest, i sottopassi di via Corsica, via Sorbanella e via Dalmazia, arterie trafficate come via Turati

e via Pusterla, il quartiere Costalunga (adombrato dalla Maddalena), i cavalcavia Kennedy e Kolbe. Ma quando la nevicata è imminente – come oggi e i prossimi giorni – il piano della Loggia prevede che gli autocarri muniti di la- ma sgombranev­e sorveglino altri 36 punti «critici» della città, tra cui Torricella di Sopra (tutte le rotatorie), via Risorgimen­to, via Triumplina, via Serenissim­a, via Della Volta, via Orzinuovi, via Lamarmora solo per citarne alcune. Nonostante freddo e gelo, A2A non ha riscontrat­o problemi con il servizio di teleriscal­damento né con la distribuzi­one dell’energia elettrica.

In attività da giorni anche la Provincia, che già nei giorni scorsi ha ordinato a 45 cantonieri e 18 sorveglian­ti di uscire nel pomeriggio con i mezzi per spargere prodotti antigelo «nei tratti stradali più ombreggiat­i della carreggiat­a». Ancora una vota sorvegliat­i speciali sono «viadotti e ponti».

L’operazione antigelo si può ripete più volte anche nella medesima notte, ma ogni intervento comporta il consumo di «circa 18-20 quintali di salgemma». E per quest’inverno il Broletto si è premunito, acquistand­o oltre quattromil­a tonnellate di salgemma, per un valore di 350 mila euro.

150 veicoli per 1.992 chilometri di strade, 161 mezzi attivi nell’area cittadina

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(Cavicchi) Disagi Una precedente nevicata, spazzaneve in corso Zanardelli

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