Corriere della Sera (Brescia)

È il giorno dei giorni La Frapporti in caccia «Oggi voglio il podio»

- Lu.Zan.

Con il terzo tempo, l’Italia si è guadagnata ieri l’accesso alla semifinale nell’inseguimen­to femminile. Ai Mondiali di ciclismo su pista di Apeldoorn in Olanda arrivano i primi sorrisi per la valsabbina Simona Frapporti che con Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo e Letizia Paternoste­r ha trascinato l’Italia. Le azzurre sono partite in maniera decisa, ma nell’ultimo tratto hanno pagato la fatica. In semifinale trovano la Gran Bretagna, che ha registrato il secondo tempo alle spalle delle americane, le favorite della vigilia. La nazionale punta a salire sul podio dopo il quarto posto del 2017. Il livello è alto, perché, come racconta la Frapporti, con questa rassegna iniziano«“le qualificaz­ioni olimpiche: i team sono formati in prospettiv­a Tokyo alla ricerca del massimo risultato, come noi del resto. Siamo migliorate e abbiamo l’esperienza dalla nostra parte».

Ora l’obiettivo è recuperare le energie per la semifinale di oggi. Per Simona è arrivato anche il momento di mettere da parte la delusione dei Giochi di Rio quando all’ultimo atto fu esclusa dal quartetto. «Non sappiamo mai la formazione iniziale. Siamo tutte allenate e la scelta spetta al Ct, sicurament­e da parte mia c’è la voglia di correre e di fare bene. Le Olimpiadi, nonostante il risultato, sono state comunque un’esperienza indimentic­abile. Sinceramen­te voglio prendermi la rivincita per il quarto posto dello scorso Mondiale». La Frapporti, che ha dimostrato di poter competere ad alto livello sia in pista sia in strada, guarda avanti. «Continuerò a fare entrambe le cose. La prossima settimana sarò in Olanda per la prima prova della stagione e in seguito mi preparerò per le grandi classiche del Nord».

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Veterana Simona Frapporti, 29 anni, alterna ciclismo su strada e su pista ma è al coperto che ha ottenuto i risultati migliori con la nazionale di inseguimen­to

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