Corriere della Sera (Brescia)

Rigamonti ghiacciato Non si gioca

Brescia-Entella oggi non ci sarà: vince la neve, il Gos dice no

- Luca Bertelli

Tutto come da pronostico, ancora una volta. Il Brescia si è arreso a Burian, senza rimpianti: la società ha fatto il possibile per ribaltare la situazione, apparsa complicata sin da giovedì, ma la forza d’urto del maltempo ha debellato anche la resistenza di chi, sino all’ora di pranzo, ha cercato ieri un binario per provare a giocare. Missione impossibil­e, stavolta sì, persino per uno come Massimo Cellino («Noi la partita abbiamo provato a giocarla con tutti i mezzi a nostra disposizio­ne») che ama vincere le regate controvent­o. La riunione del Gruppo Operativo Sicurezza, durata circa 90 minuti come una gara di campionato, ha sentenziat­o che oggi BresciaVir­tus Entella non si potrà disputare. Ha vinto la neve, scesa senza interruzio­ni per tutta la giornata rendendo inutile la pulizia del manto erboso effettuata giovedì. Anzi, ha vinto soprattutt­o il ghiaccio. Perché, a temperatur­e diverse, un tentativo oggi si sarebbe fatto. Ma le lastre «presenti in tutti i settori scoperti dell’impianto — si legge nella nota diffusa dalla Lega B e dalla Questura — e nelle vie di accesso e nei camminamen­ti, con la conseguent­e non sussistenz­a delle condizioni di sicurezza, hanno fatto esprimere parere negativo sulla praticabil­ità dello stadio». Pertanto, il match è stato rinviato a data da destinarsi e il secondo pit stop consecutiv­o, per le rondinelle, profuma di record oltre che di beffa. Il calendario di marzo resta lineare: martedì ci sarà il ritorno a Perugia, quindi il posticipo di lunedì 12 marzo a Novara e a seguire Cremonese, Bari (in trasferta) e Pescara senza modifiche. Sarà quello a venire il mese del sovraffoll­amento. Circola con insistenza la data di martedì 3 aprile, post Pasquetta, per il recupero con l’Entella: «Parlarne ora è difficile, ma a me andrebbe bene», ha fatto sapere Cellino. Sarebbe il primo di 7 incontri in 28 giorni, sino all’1 maggio. Un ritmo tambureggi­ante, da Champions, dopo una settimana da «andamento lento».

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 ??  ?? Impraticab­ile Le condizioni del terreno di gioco dello stadio Rigamonti, ieri mattina, durante la riunione del Gos: gli spalatori erano pronti, ma il ghiaccio avrebbe reso inutile il tentativo estremo (Morgano/LaPresse)
Impraticab­ile Le condizioni del terreno di gioco dello stadio Rigamonti, ieri mattina, durante la riunione del Gos: gli spalatori erano pronti, ma il ghiaccio avrebbe reso inutile il tentativo estremo (Morgano/LaPresse)
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Il ghiaccio non garantiva la sicurezza degli spettatori e degli addetti alla sicurezza: da qui la scelta del rinvio (Morgano/ LaPresse)
Gli spalti Il ghiaccio non garantiva la sicurezza degli spettatori e degli addetti alla sicurezza: da qui la scelta del rinvio (Morgano/ LaPresse)

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