In arrivo fondi per la Vittoria Alata
La musa di Giosuè Carducci ha sedotto l’ultimo imperatore di Francia, centinaia di flaneur con l’ossessione per l’arte classica, migliaia di turisti e, da qualche mese, anche i bancari: tra i progetti di Ubi fondazione Cab, oltre al prestito del Paroto alla Pinacoteca per un anno, c’è il finanziamento al restauro della Vittoria Alata. Il contributo sarà deciso nei prossimi mesi, ma potrebbe essere annunciato in tarda primavera o estate per i vent’anni di Santa Giulia, proprio nei giorni che precedono il trasloco della statua dal museo a una cella del Capitolium: il preventivo del restauro e dello spostamento vale 919.524 euro ed è già stato in parte coperto da mecenati illuminati attraverso l’Art bonus (solo gruppo Camozzi, Ori Martin e Antares Vision hanno donato 500 mila euro alla causa). Ubi fondazione Cab sta valutando di contribuire ai costi del trasloco: un bonifico importante, cui sicuramente seguiranno altri progetti e finanziamenti in campo artistico. Di recente, il presidente Pierangelo Gramignola ha intestato 20 mila euro all’Ateneo per il recupero di palazzo Tosio, che riaprirà a fine mese con le Giornate di primavera del Fai e resterà aperto in modo non sporadico al pubblico (la cifra concessa da Ubi fondazione Cab potrebbe aumentare a lavori conclusi grazie a un altro piccolo finanziamento).