Vince la Germani Stasera tocca al Brescia calcio
Il Basket Brescia batte Brindisi e riparte di slancio: ora è sul podio
Non una vittoria entusiasmante, ma fa rima baciata con pesante. La Germani è parsa a lungo pigra, quasi sonnecchiante come se avesse passato la notte davanti alla tv per le maratone elettorali. Eppure, è proprio da serate come queste che si distinguono le grandi squadre — o aspiranti tali — dalle piccole. Perché un modo per vincere lo trovano sempre e così è stato per Brescia, incapace per oltre tre quarti di infliggere a Brindisi la sciabolata letale. Vittoria però doveva essere, dopo 22 giorni senza campionato e a 15 dalla sconfitta con Torino in finale di Coppa Italia. E vittoria è stata, persino larga sulla sirena (74-60) con la difesa killer di Diana nell’ultimo parziale e qualche canestro chirurgico trovato dagli azzurri Michele Vitali e Brian Sacchetti, i più in forma al pari di un eccellente Ortner — 13 rimbalzi, 22 di valutazione— e del fiammeggiante Landry del primo tempo, quando si è preso in spalle l’attacco di Brescia nel bene e nel male. Più del ritrovato terzo posto in classifica, con 4 punti di margine sul quinto a 10 turni dal termine della stagione regolare, conforta soprattutto il risultato finale: la Germani non poteva fallire una gara alla portata, più per evitare di ricadere negli sgambetti a sorpresa del passato al Pala George (Sassari, Cremona, Trento, formazioni di lignaggio di poco superiore a Brindisi) che per scacciare i fantasmi della notte infausta di Firenze. La Coppa Italia è andata, il campionato invece è tutto da giocare e c’è un capitale da non disperdere. I due punti finali sono rimasti in bilico sino all’inizio dell’ultimo parziale, quando la Germani ha messo il turbo e ha dato conferma della propria maturità: è un gruppo esperto, con un computer in testa, che è costretto a gestirsi senza strafare in attesa di un rinforzo dal mercato. Ci penseranno Sandro Santoro e Matteo Bonetti — ieri in curva con i tifosi — cui ora il calendario offre una nuova settimana di sosta per cercare la giocata vincente a tavolino. Tra due settimane arriva la Virtus Bologna, un’altra partita in casa. Attenzione. Sarà una delle ultime, il calendario resta uno degli avversari più temibili.