Fontana stravince con il 56% di voti Gori doppiato: 25%
In una tornata elettorale nella quale il centrodestra torna protagonista in maniera prepotente, il voto regionale è solo l’ultimo tassello.
Attilio Fontana, nonostante (o magari anche grazie) la gaffe sulla «razza bianca» che ha segnato l’inizio campagna elettorale, fa il pieno di voti e fa tornare la coalizione ai tempi della leadership Formigoni. Sì, proprio Fontana, l’ex sindaco di Varese considerato di basso profilo e poco conosciuto.
A sezioni non ancora tutte scrutinate (943 sezioni su 1.167 alle 22,40...) il centrodestra ottiene il 53 e passa per cento a livello regionale, cifra che in provincia di Brescia si innalza fino al 56 per cento.
Numeri superiori a quanto ottenuto nel voto politico, percentuali di gran lunga superiori al risultato di 5 anni fa, quando Bobo Maroni — ben più conosciuto dell’attuale presidente Fontana — si fermò a meno del 47% a livello provinciale (42% regionale).
Altri tempi si dira, allora si arrivava da scandali, spese pazze, scope per ripulire in casa leghista.
Resta che Fontana ha fatto meglio e ha di fatto quasi riportato il centrodestra ai tempi delle glorie formigoniane: il 2010, con il centrodestra al 59% a livello provinciale e il 56% complessivo.
Per il centrosinistra, allo stesso modo, di tutto si può parlare ma non di «effetto Gori». il sindaco di Bergamo alla guida della coalizione a trazione Partito democratico (si fa per dire...) si ferma a un misero 25% a livello provinciale, meno della metà dei voti di Fontana. Quasi 10 punti percentuali in meno rispetto a quanti, in provincia di Brescia, ne prese nel 2010 Umberto Ambrosoli. Il Movimento Cinque Stelle a guida Dario Violi arriva al 16,7 in regione e scende a meno del 15% a livello provinciale, non molto sopra rispetto a quanto riuscì a fare Silvana Carcano nel 2013.
In provincia di Brescia Rosati e Leu si ferma all’1,6%, CasaPound all’1,25%. Giulio Arrighini, unico candidato bresciano alla guida della regione, ottiene uno scarso 0,61% dei voti, che è comunque il doppio in termini percentuali rispetto allo 0,3% regionale.
In città si conferma la tendenza diversa già vista per le politiche: il centrodestra vince ma scende al 44%, Gori perde ma sale al 35,56% (un po’ meglio di Vivenzi nel voto politico), il Cinque Stelle supera di poco il 15,2%.
A livello di partiti è particolarmente significativo il risultato ottenuto dalla Lega: 25,55% dei voti in città (primo partito), percentuale che sale al 35,5% a livello provinciale.
Per dare un’idea dei rapporti di forza interni alla coalizione; a livello provinciale Forza Italia prende il 12,5% dei voti (poco più di un terzo rispetto alla Lega), mentre Fratelli d’Italia si ferma poco sotto il 5%. A livello provinciale il Pd ottiene un imbarazzante 15,46% dei voti. Sono da aggiungere il 3,19% della civica di Gori e il quasi 3% di Lombardia per le autonomie.
Il verdetto complessivo è comunque evidente e vede la Lega tenere banco sia in città che in provincia. E questo a pochi mesi dal voto amministrativo. Ultima nota sulla partecipazione al voto: a livello regionale è andato a votare il 76,5% degli aventi diritto, quattro punti percentuali in meno rispetto al 2013 e tre punti in meno rispetto al contestuale voto per le politiche.
Nato a Brescia il 14 maggio 1982, laurea in Ingegneria meccanica e ingegnere nei servizi energetici è stato eletto il 5 marzo 2013.
L’analisi Il verdetto complessivo è evidente e vede la Lega tenere banco sia in città che in provincia
Giornalista, esperto di economia, ha lavorato per molti anni alla redazione di Milano della Rai. Eletto sindaco di Iseo con una lista civica, è in carica dal 2009.
Classe 1981, viene eletta deputata nel 2013 dopo aver ricevuto molte preferenze alle primarie locali del Partito democratico. Adesso lascia Roma e va in Regione.
Presidente regionale dell’Associazione Cacciatori Lombardi, Carlo Bravo è stato eletto consigliere regionale con la lista Fratelli d’Italia. Giantonio Girelli (Pd), assicuratore, 56 anni, già sindaco di Barghe e presidente della Comunità montana, eletto consigliere regionale già nel 2013.