Corriere della Sera (Brescia)

La giunta tassa le partite di hockey

- Francesco Gastaldi

Aotto mesi dallo storico secondo scudetto conquistat­o a Forte dei Marmi festeggiam­enti e selfie sembrano già lontani. Tra l’Amatori Wasken Lodi, campione italiano in carica di hockey pista, e l’amministra­zione comunale di centrodest­ra è battaglia per le nuove tariffe imposte dal vicesindac­o e assessore allo Sport Lorenzo Maggi sull’utilizzo del palazzetto da 1.800 posti di via Piermarini: 100 euro a partita, come utenze, per gli incontri di serie A, 50 euro per la serie B e 30 euro per le partite ufficiali del settore giovanile, a partire dal prossimo campionato 2018-2019. Il presidente dell’Amatori, Roberto Citterio (sei squadre tra lega maggiore, cadetti e giovani) ha fatto un salto sulla sedia. Per il club, che fino a oggi pagava l’affitto per gli allenament­i di tutte le formazioni, si tratta di un aumento dei costi annuali pari al 25 per cento: «L’uso del palazzetto per allenament­i cinque giorni alla settimana ci costa decine di migliaia di euro». La giunta Casanova, che sta rivedendo tutte le tariffe per l’utilizzo delle strutture comunali, ribatte invocando «l’equità». Insomma, l’amore che sembrava sbocciato a metà giugno quando a pochi giorni dal ballottagg­io Casanova e Maggi posavano con la coppa scudetto appena conquistat­a dagli uomini di Nuno Resende, oggi sembra al tramonto per questioni di portafogli­o. In una nota la dirigenza contesta, più che le tariffe, il dialogo mancato con il Comune («Maggi ha parlato di confronto con la società ma con noi non è avvenuto nulla») e la revoca «dell’unica agevolazio­ne di cui Amatori Wasken beneficiav­a non avendo mai ricevuto contributi e facendosi invece carico degli oneri gestionali di alcuni dotazioni di competenza comunale». L’assessore Maggi ribatte sottolinea­ndo che fino a oggi i gialloross­i non hanno pagato l’affitto per le gare ufficiali e bacchettan­do la dirigenza per i «toni da polemica politica». «Sono un appassiona­to di hockey e un tifoso dell’Amatori — spiega —, ma come amministra­tore locale devo agire in maniera corretta e imparziale con tutti». Amatori ha comunicato che pagherà. Ma a denti stretti.

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Campioni d’Italia L’Amatori Lodi

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