Corriere della Sera (Brescia)

Sgomberato l’hotel Alabarda, danni ingenti

Diritti per tutti: carenza di case popolari. I proprietar­i: danni ingenti

- Golia

Le forze dell’ordine hanno messo i sigilli sull’Hotel Alabarda, occupato da quasi tre anni. Nessuna tensione, i 38 occupanti avevano già trovato una soluzione alternativ­a, grazie a Diritti per tutti e assessorat­o. La proprietar­ia: «Il mio hotel distrutto».

C’era chi all’Hotel Alabarda abitava dal 2015. A maggio di quell’anno era scattata l’irruzione nello stabile abbandonat­o di via Labirinto le cui camere erano state occupate da alcune famiglie rimaste senza un alloggio.

Ieri mattina la Polizia, con il supporto di Carabinier­i, Locale e Guardia di Finanza, ha ultimato le operazioni di sgombero dell’edificio, già avviate nei giorni scorsi. All’alba, in accordo con la Questura, via gli ultimi bagagli, gli ultimi effetti personali da trasferire nei nuovi alloggi. Perché nessuno dei circa 40 abitanti dell’Alabarda è rimasto senza un tetto sopra la testa.

Era una delle condizioni richieste dall’Associazio­ne Diritti per tutti che si è sempre battuta per trovare una sistemazio­ne a quelle famiglie, alcune numerose e con bambini, in difficoltà. Due nuclei familiari da 6 persone, una famiglia di 5, due da 4, con figli piccoli, tre donne sole, qualche coppia e alcuni single. Per loro la nuova vita inizia dalla Cascina Maggia e dal Franciscan­um, sotto la gestione delle cooperativ­e LaRete e Scalabrini Bonomelli, e in altre strutture della città, grazie anche al lavoro svolto dall’assessorat­o alla casa del Comune di Brescia. C’è anche chi, avendo trovato da poco lavoro, si è trasferito in un alloggio di cui, con l’aiuto del Comune, pagherà l’affitto. L’edificio di via Labirinto presentava ormai gravi problemi struttural­i che rendevano pericolosa e insalubre la permanenza. Lo sgombero, previsto da un provvedime­nto emesso dall’Autorità giudiziari­a, era stato messo a punto nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e, grazie all’impegno di mediazione che lo ha preceduto, ieri mattina si è trattato solo di recuperare le ultime cose. Già martedì pomeriggio gli occupanti si erano trasferiti negli alloggi. «Da sottolinea­re — precisa Umberto Gobbi di Diritti per tutti — l’impegno dell’assessorat­o, ma resta il problema della penuria di case popolari». Problemi ne evidenzia anche la proprietà dell’hotel che, ringrazian­do le forze dell’ordine precisa che «l’albergo è stato gravemente deturpato e che gran parte degli arredi sono stati smontati e asportati. Duole constatare che le associazio­ni che hanno gestito l’occupazion­e, durata quasi 3 anni anche per via dell’inerzia degli enti pubblici deputati a farsi carico del problema, non abbiano tenuto in minima consideraz­ione i diritti di chi si è trovato costretto a subire l’illecita iniziativa».

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 ??  ?? Via Labirinto Le operazioni di sgombero dell’hotel Alabarda effettuate dalla polizia con carabinier­i e finanza. L’hotel era occupato da 3 anni (LaPresse)
Via Labirinto Le operazioni di sgombero dell’hotel Alabarda effettuate dalla polizia con carabinier­i e finanza. L’hotel era occupato da 3 anni (LaPresse)
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 ??  ?? Il luogo I rilievi della polizia scientific­a dopo il delitto
Il luogo I rilievi della polizia scientific­a dopo il delitto

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