Studenti e scolari a palazzo Loggia per l’8 marzo
Ha insistito sull’importanza del ruolo educativo «per fare il bene della collettività, ma anche per essere in grado di farsi rispettare» la presidente del Consiglio comunale Laura Parenza che si è rivolta così ai 52 bambini e bambine della scuola primaria S. Maria bambina, accompagnati dalla maestra Chiara Tosi, ospiti in Loggia nella sala del consiglio comunale per l’8 marzo, la giornata internazionale della donna. E dai banchi del consiglio si è alzata la voce di un bambino: «Grazie a tutte le donne, perché invece gli uomini pensano di essere superiori a loro». A portare un saluto agli studenti, 60 tra ragazzi e ragazze dell’istituto Sraffa, è stato il sindaco Emilio del Bono che ha parlato di «una giornata di festa», ma anche di «un lavoro da fare insieme per una vera parità, nella scuola come nei luoghi di lavoro». Una studentessa ha chiesto incuriosita «che cosa si fa in questa sala?», la sala del Consiglio comunale e Laura Ventura, consigliera del Pd, ha spiegato «i meccanismi dei lavori del Consiglio». L’assessore all’istruzione Roberta Morelli ha ricordato le panchine rosse, contro la violenza alle donne, messe in città. Alberto Prandini rilevata la maggioranza di presenze femminili nell’aula del Consiglio comunale ha commentato «Oggi le donne sono più libere», mentre Fausta Luscia docente Bocconi: «Non dimentichiamo i tanti uomini che stanno dalla parte delle donne». (i.b.)