I nodi ambientali
La nuova linea ferrata cancellerà 35 ettari di Lugana (sacrificio ridotto rispetto ai 200 iniziali) ma il movimento No Tav è preoccupato per le ripercussioni sull’oasi naturalistica del laghetto del Frassino (foto) sul sito Unesco del Lavagnone per questo ha sempre proposto il potenziamento della linea storica, a loro dire anche oggi sottodimensionata