Corriere della Sera (Brescia)

Il Brescia cade ancora ora è zona play-out e Boscaglia a rischio

Bisoli illude, in 8’ il patatrac. Boscaglia a rischio

- Bertelli

Il Brescia cade ancora battuto dal Novara per 2-1 in rimonta. Un risultato che consente di salire al 15esimo posto scavalcand­o proprio le Rondinelle che invece sono ormai a tutti gli effetti state risucchiat­e in piena zona retrocessi­one. Una situazione che mette ancora una volta a rischio la posizione di Boscaglia.

Una sconfitta che non ha un perché, ma nella testa del presidente Cellino dovrebbe avere un colpevole scritto.

Roberto Boscaglia passa in otto minuti dalla vittoria salvezza (per lui e per la squadra) allo sciagurato harakiri che oggi potrebbe costargli la panchina per la seconda volta in una stagione bislacca e irregolare, ma di certo non solo per colpa sua. Il Novara, quasi senza accorgerse­ne, batte 2-1 il Brescia e lo sorpassa in classifica dopo aver sofferto per tutto il primo tempo: il gol di Bisoli al minuto 32 era stato premio meritato per l’unica squadra sforzatasi di giocare a calcio. Di Carlo, umile nell’impostare la gara per limitare l’avversario piuttosto che per metterlo in difficoltà, con un assetto speculare a quello del rivale (4-4-2 per entrambi gli allenatori), ha trovato tra il 50’ e il 58’ due gol e tre punti che sanno di sorpresona pasquale anticipata. Perché i demeriti della difesa delle rondinelle, in occasione dei gol di Puscas e Sansone, sono stati di gran lunga superiori ai meriti dei due realizzato­ri.

Scena del delitto numero uno. Cross di Moscati (Longhi, ripescato dal via, è andato spesso in seria difficoltà contro di lui) dalla destra, Puscas conferma il proprio stato di grazia (sesto gol in 7 gare): sbaglia a colpire di testa a tu per tu con Minelli, mettendo fuori causa il portiere. Otto minuti più tardi, il suicidio collettivo. Calderoni pesca in verticale per Sansone, la difesa del Brescia — con Somma a terra — si fa trovare impreparat­a e Minelli viene trafitto ancora. Il Novara non fa più nulla per legittimar­e un risultato tanto bugiardo quanto crudele, si limita a contenere gli attacchi non troppo convinti del Brescia ringrazian­do l’arbitro Chiffi per un rigore negato a Embalo (braccio largo di Troest sul suo cross dalla destra) e Bisoli per un errore abbastanza banale a porta vuota. Sconfitta immeritata, quindi, ma quanto mai evitabile. Per questo (e per qualche cambio apparso tardivo: Spalek poteva entrare prima) la panchina di Boscaglia è ancora più a rischio di quanto lo fosse alla vigilia di un match del quale, nonostante il peso della posta in palio, si è parlato solo pochi minuti prima del fischio d’inizio: l’immediata vigilia è stata fagocitata dal ribaltone dirigenzia­le, cui è seguito quello sul campo, causato da una prestazion­e bifronte come il dio Giano.

Perché nel primo tempo si era visto un Brescia convincent­e, scioltosi dopo un quarto d’ora apatico nel quale peraltro Minelli era stato provvidenz­iale solo al 13’ sul sinistro al volo di Orlandi. Tonali, rilanciato dal primo minuto dopo due panchine consecu- tive, ha preso in mano la squadra da leader consumato facendosi beffe dei suoi 17 anni: oltre alla giocata alla Pirlo (l’assist da metà campo con cui ha mandato in gol Bisoli, a bersaglio dopo 160 giorni di digiuno, ha ricordato a tutti il ricamo del genietto di Flero per Baggio in uno JuventusBr­escia 1-1 del 2001), ha dimostrato di saper impostare e spezzare, senza difettare in personalit­à. Quella mancata a qualche compagno, non a lui, dopo i drammatici otto minuti che hanno cambiato il destino di un’annata senza pace. Se pagherà ancora l’allenatore, che solo una settimana fa sembrava al sicuro come mai in passato, non sarà solo per questa sconfitta. Il nome di Ivo Pulga — in tribuna — circola da metà febbraio, proprio in coincidenz­a con l’investitur­a ufficiosa di Francesco Marroccu. Sembrerebb­e tutto scritto, ma con Cellino il condiziona­le è d’obbligo.

 ??  ?? A terra Il disorienta­mento del Brescia dopo il gol del pareggio del Novara ad opera di Puscas (LaPresse)
A terra Il disorienta­mento del Brescia dopo il gol del pareggio del Novara ad opera di Puscas (LaPresse)
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Crollo verticale Le immagini dell’harakiri delle rondinelle: Puscas (a sinistra) deposita in rete a porta vuota e trafigge il Brescia per il pareggio. Più tardi arriverà il 2-1 di Sansone. E la posizione Boscaglia (a destra) ora torna precaria (LaPresse)
Crollo verticale Le immagini dell’harakiri delle rondinelle: Puscas (a sinistra) deposita in rete a porta vuota e trafigge il Brescia per il pareggio. Più tardi arriverà il 2-1 di Sansone. E la posizione Boscaglia (a destra) ora torna precaria (LaPresse)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy