Corriere della Sera (Brescia)

Austria nuova frontiera per ricerca e sviluppo «A caccia» di bresciani

- R. G.

Per gli imprendito­ri che vogliono puntare su innovazion­e, ricerca e sviluppo, l’Austria è un terreno fertile. Forte di un posizionat­o geografica che lo mette al centro dell’Europa e di un sistema Paese con una burocrazia efficiente, il governo austriaco ha individuat­o nella promozione degli investimen­ti stranieri una strategia che lo proietta nel futuro. Per migliorare il proprio appeal, sul tavolo ha messo anche contributi, diretti e indiretti, e un’agenzia, Aba, che ormai da anni è il primo fondamenta­le punto di incontro fornendo, a titolo gratuito, consulenza e informazio­ni a chi vuole «guardare e conoscere» l’Austria con occhi nuovi. Per presentars­i alle imprese Aba, dopo aver accompagna­to lo scorso anno la bresciana Bialetti nell’apertura a Vienna del suo primo punto vendita, ha organizzat­o un incontro al quale hanno partecipat­o una cinquantin­a di imprese dell’Informatio­n technology, microelett­ronica, ingegneria meccanica e robotica. Nell’occasione sono stati presentati i «vantaggi» dell’investimen­to in Austria come le agevolazio­ni per ricerca e sviluppo fino al 60%, con premio fiscale del 14% (aumentato rispetto al 12% del 2017), oltre a una aliquota unica del 25% sugli utili societari. Ma non solo. «Abbiamo una manodopera altamente specializz­ata formata nelle scuole e con esperienze pratiche nelle aziende — ricorda Geraldine Gahleitner direttore per l’Italia di Aba che fa capo al ministero federale per la digitalizz­azione e l’economia — con costi simili all’Italia e molta flessibili­tà. Un territorio ideale per un primo passo verso quella internazio­nalizzazio­ne delle aziende che vogliono avvicinars­i al mercato tedesco o a Paesi dell’Est Europa in una strategia di sviluppo che non prevede la delocalizz­azione». Un dato confermato dalla storia di Aba che nel 2017 ha accompagna­to oltre confine 26 imprese italiane: numero che ci colloca al secondo posto tra gli investitor­i stranieri dopo la Germania.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy