Maestri con il bisturi, le parole (scritte) o a tavola
Scrivo rivolgendomi agli organizzatori e ai concorrenti della Brescia Art Marathon divenuta tradizione irrinunciabile per moltissimi appassionati. Lo faccio da appassionata, ormai non più praticante, ma consapevole esperta. Ogni anno sono testimone di innumerevole deplorevoli atti di inciviltà a carico dei condomini situati nei pressi della partenza in Viale Europa. Escrementi, piscio, e altro davanti agli ingressi dei vari civici, nei garages, all’interno delle aiuole condominiali. Ho chiesto più volte che venisse fatto un appello ai concorrenti da parte degli organizzatori, senza esito. Qualche bagno in plastica a cento metri dalla partenza non ha risolto il problema. A nome degli abitanti che con pazienza e senso civico sopportano gli auto-parlanti a «palla», la domenica mattina dalle 7,30 alle 9,30, chiedo di provvedere. Data la portata della manifestazione e il numero altissimo dei partecipanti, sarebbe bello spostare la partenza all’interno del Rigamonti, dove gli iscritti avrebbero i bagni e altri confort. Ancora fiduciosa, a nome della collettività condominiale di Viale Europa, attendo.
Un mago della chirurgia la cui fama non ha confini, una signora della politica che lavora a favore di altre donne, una equipe di giornaliste che si sono tuffate nell’avventura di un bimestrale femminile, molti nostalgici che per ricordo hanno preso un mattone della loro scuola demolita di Roccafranca. E poi un giovane che si affaccia come bravo cuoco per via di un gustoso risotto.
Ecco: un risotto è anche la pagella di questa settimana. Ma gli ingredienti sono proprio buoni. Anzi buonissimi, a partire da Piero Nicolai, il primario del Civile apprezzato in tutto il mondo. Per uscire dallo scherzo Roberta Morelli è invece l’infaticabile assessore che ha avuto cento iniziative per la festa delle donne. Laura Pensini è la direttrice del promettente bimestrale bresciano.
Peccato non si possano citare tutti gli ex scolari nostalgici. E infine è Pasquale Tozzi di Polpenazze il cuoco che ha stupito cucinando un risotto.