La riscossa delle periferie Il centro Pampuri fa il pieno ora nuovi spazi di socialità
Per le strutture di Sanpolino già stanziati trecentomila euro
Il centro di aggregazione San Riccardo Pampuri di Sanpolino si ingrandisce. Il percorso di recupero dell’area dismessa, iniziato grazie ad un accordo fra il Comune e la parrocchia «Conversione di S. Paolo», ha consentito la riqualificazione dell’edificio, fino a quel momento abbandonato a se stesso, proprio nel cuore di Sanpolino. Dopo una prima fase, iniziata con l’intervento di bonifica amianto e messa in sicurezza strutturale dell’edificio da parte della Loggia, conclusa nel 2015, e una seconda fase con un intervento di completamento finiture a carico della parrocchia, concluso con l’inaugurazione della prima parte dello stabile nel febbraio 2017, adesso viene presentato il progetto per il futuro ampliamento del centro di aggregazione.
Lo stabile ha infatti ripreso vita l’anno scorso, quando il sindaco Emilio Del Bono e il presidente dell’Aps San Riccardo Pampuri, Massimo Lusignoli, hanno tagliato il nastro inaugurale. Nel corso di quest’anno la struttura ha ospitato numerose iniziative, in particolare quelle attività previste dalla convenzione fra la parrocchia e il Comune di Brescia. In poco tempo questa nuova realtà è diventata un punto di riferimento per l’intero quartiere. Sono stati infatti organizzati corsi di recupero, doposcuola, laboratori teatrali, feste di quartiere e corsi di italiano per stranieri.
A distanza di un anno dall’apertura, quindi, arriva l’annuncio dell’inizio lavori per l’ampliamento della struttura. È stato l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti a presentare il progetto: «Quando nel 2014 questa amministrazione varò il piano per la riqualificazione dell’area, al tempo completamente abbandonata, avevamo già pensato ad una seconda fase di ampliamento. Dopo il successo di questo primo anno di attività, e grazie anche al grande impegno profuso dall’Aps San Riccardo Pampuri, siamo molto felici di dare continuità a questa esemplare esperienza di collaborazione». Lo stesso assessore non ha dubbi quando si parla dei tempi di realizzazione della nuova ala della struttura: «I lavori cominceranno il prossimo autunno, e in brevissimo tempo contiamo di inaugurare il nuovo spazio».
L’ampliamento del centro di aggregazione, per il quale sono stati stanziati più di 300 mila euro, prevede un aumento della superficie lorda di pavimento di 169 metri quadrati per 371 totali. Ad oggi lo spazio ospita un salone all’interno del quale si svolgono tutte le attività e un piccolo bar. Presto i nuovi spazi ricavati con l’ampliamento saranno destinati ad ospitare l’attività di doposcuola prevista dalla convenzione nonché altri servizi di consulenza sociale da mettere a disposizione da parte delle varie realtà di volontariato facenti parte dell’associazione. Proprio per dare continuità a quella linea di dialogo fra amministrazione comunale e realtà territoriali, la progettazione del nuovo spazio è stata pensata insieme. Nel corso degli ultimi dodici mesi, gli abitanti del quartiere hanno imparato a conoscere e apprezzare questo centro aggregativo. Erano in molti al- l’inaugurazione della prima ala dello stabile, e da quel giorno, era l’11 febbraio del 2017, i frequentatori abituali sono sempre aumentati. Durante l’anno, inoltre, sono state molte le collaborazioni intrecciate da questa realtà con le altre della città.