Dall’eolico all’Alzheimer
Hanno spaziato dalla meccanica alla medicina i progetti presentati in Cina.
La Cina è una potenza industriale affamata di energia ma, in linea con la nuova mission globale assegnata dal presidente Xi Jinping, essa deve essere ecocompatibile e basata su fonti rinnovabili. Rinnovabili e sempre più efficienti. Si colloca lì il progetto presentato al summit di Ningbo dal professor Franco Docchio, delegato del rettore per III missione (rapporti con le associazioni, stage e placement). Si tratta di un brevetto creato da Ingegneria meccanica industriale, e segnatamente dall’ingegner Luigi Sollazzi, che prevede un nuovo design di pala eolica in cui le classiche lame sono unite da un anello esterno che fa da accoppiatore del movimento con la dinamo. Un brevetto europeo e mondiale che assicura un miglioramento del 10% della produzione in termini di efficienza, e di cui è in fase di realizzazione un prototipo. Docchio ha presentato al summit cinese anche un nuovo modello di diagnosi precoce dell’Alzheimer elaborato dal professor Alessandro Padovani, neurologo, legato a un’attivazione magnetica transcranica nella zona corticale motoria. Il modello si basa sulla misurazione delle reazioni della muscolatura scheletrica della mano e consente nel 95% dei casi una diagnosi precoce rapida, sicura e riproducibile senza ricorrere alle costose Pet o Spect.