La nottata dello stalker sotto casa della sua ex
Continue chiamate al telefono, attese fuori dal luogo di lavoro, pedinamenti anche fin sotto casa di quella che un tempo era la sua compagna. Alla fine lei sceglie di parlare e mettere così in moto le forze dell’ordine che proprio a poche ore dalla ricezione della denuncia arrestano l’ex fidanzato per atti persecutori. Le continue ed insistenti «attenzioni» hanno visto vittima una ragazza di Cassano Magnago, cittadina nel Sud della provincia di Varese che nella giornata di venerdì scorso ha preso coraggio grazie anche all’aiuto di un
Cassano Magnago Donna perseguitata da settembre con sms e pedinamenti L’arresto dell’Arma
centro anti violenza, ed è andata a raccontare ai carabinieri quanto stava accadendo. Sostenuta dalle operatrici di Eva onlus, la donna si è recata in caserma e ha presentato una dettagliata denuncia nella quale venivano specificate «gravi e reiterate condotte persecutorie». La vittima ha messo alla luce un copione comune: relazione interrotta nel settembre scorso seguita da continue molestie dell’ex fidanzato, un 38enne operaio della zona, con precedenti per stalking. I militari della compagnia di Busto Arsizio hanno scelto di intervenire subito appostandosi fuori dall’abitazione della donna mentre lei stava ancora compilando la denuncia. Una volta rientrata a casa, infatti, l’auto dell’ex ha iniziato a passare ripetutamente. La percezione dei militari è stata che l’uomo avesse atteso fuori dalla caserma la fine della stesura della denuncia, per poi subito dopo riprendere le molestie alla ex. All’ennesimo passaggio, i carabinieri sono intervenuti facendo scattare le manette in flagranza di reato. Il trentottenne si trova ora in carcere a Busto Arsizio.