Bcc di Brescia nella top ten nazionale Conti record, l’utile netto è triplicato
Approvato il bilancio con un avanzo di quasi 7 milioni, impieghi per un miliardo e mezzo
Le Bcc sono le banche del territorio per antonomasia. E lo si capisce anche dall’ammontare degli impieghi, ossia delle risorse concesse alla clientela: 1,61 miliardi di euro (+3,9%) nel caso della Banca di credito cooperativo di Brescia. Ma se per molte Bcc gli impieghi si sono trasformati in sofferenze difficili da gestire, questo problema ha riguardato meno la Bcc di Brescia: l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul patrimonio netto è pari al 31%. E il tasso di copertura raggiunge il 61% rispetto a una media di sistema del 53% (giugno 2017).
Ma la solidità della Bcc Brescia trova conferma nell’entità del suo patrimonio netto, pari a 248 milioni di euro, che la colloca a fine 2017 tra le prime dieci Bcc in Italia.
«La Banca si conferma solida, sana e prudente e continua a produrre ottimi risultati» è la sintesi che emerge dal Consiglio di amministrazione della Bcc di Brescia che ieri ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre dello scorso anno. Ma sono i numeri a sostenere la tesi della banca presieduta da Ennio Zani: il 2017, infatti, si è chiuso con un utile netto triplicato (+211%), pari a 6,7 milioni. E questo considerando che l’istituto diretto da Giorgio Pasolini ha messo da parte «quasi 15 milioni di accantonamenti prudenziali sul credito». Con quasi 80 mila clienti e 8.982 nuovi conti correnti aperti nel 2017, la Banca di credito cooperativo di Brescia aumenta la propria raccolta: quella diretta vale 2,36 miliardi di euro (+0,9%), quella indiretta raggiunge quota 746 milioni, con un incremento a doppia cifra (+18,7%) che si ripete da quattro anni. Tra gli indici di solidità, Bcc di Brescia vanta un Cet 1 al 16%.
Ma l’istituto di credito cooperativo dimostra di essere anche una banca molto radicata sul territorio: delle 60 filiali, una si trova nella bergamasca (Grumello del Monte), il resto sono in provincia di Brescia. Sono 6.704 i soci che credono nella Bcc di Brescia. E se si guarda all’intero pacchetto clienti, emerge che il sostegno a famiglie e imprese ha visto l’effettiva erogazione di nuovi finanziamenti per 325 milioni (+12%): la maggior parte sono stati destinati alle imprese (204 milioni), gli altri ai privati (121 milioni). L’aumento delle commissioni da servizi (+11%) si somma alla notizia positiva che le commissioni nette coprono per intero i costi del personale. Per ultimo, il Cda ha provveduto ad aderire a «Cassa Centrale Banca Spa (CCB)» – il gruppo trentino delle Bcc alternativo a Iccrea – sottoscrivendo a inizio dicembre l’aumento di capitale in CCB per 25,6 milioni.
Il patrimonio La solidità della banca trova conferma nel patrimonio netto, pari a 248 milioni di euro