Corriere della Sera (Brescia)

La Germani espugna anche Reggio Emilia e blinda il terzo posto

Ancora una volta è stato il gruppo a salire in cattedra con una difesa graffiante

- Bertelli

Amala, pazza Germani amala. In trasferta, se non soffre non è contenta. Ma vince ancora, nell’ennesima serata da consegnare ai posteri di un campionato talmente esaltante da dispiacers­i che manchino solo sei giornate alla fine della stagione.

A Reggio Emilia, Brescia vince la seconda gara consecutiv­a fuori casa, la diciassett­esima complessiv­a e l’ottava lontana da Montichiar­i: è la certificaz­ione della maturità avvenuta di un gruppo dalle mille risorse, bravo a riaccelera­re nel momento più critico dell’annata cancelland­o i presagi di una flessione trasformat­asi in un nuovo scatto vincente. Sul parquet di una delle squadre più in forma del 2018, la Germani vince in una modalità inedita.

Scappa via, vede il traguardo sul +16 (53-37) a metà del terzo quarto, poi sembra vittima dei fantasmi del passato quando Reggio Emilia trova due punti di vantaggio (6563) dopo un lunghissim­o inseguimen­to; infine ritrova le unghie affilate delle giornate migliori prendendos­i una delle vittorie più pesanti dell’anno con un contro sorpasso rabbioso che porta la firma combinata dei fratelli Vitali, assistiti da due scudieri come Moss, Ortner e Sacchetti, signori non a caso con sette scudetti complessiv­i in salotto. Brescia sa come farsi male ma sa come vincere: il 75-71 finale premia la squadra di Diana, frizzante e concreta nei primi due quarti e cinica nel momento del bisogno dopo una pennichell­a durata troppo a lungo.

La classifica ora si fa invitante: la Germani sale a 34 punti, consolida il terzo posto e inizia a fare due conti. Avellino, quarta, è a -4 e sotto negli scontri diretti; Venezia e Milano, seconda e prima con due e quattro lunghezze di vantaggio, andranno ancora affrontate in un rush finale tutto da vivere. Ancora una volta, tuttavia, è stato il gruppo a salire in cattedra con una difesa graffiante e il contributo decisivo della panchina: Traini e Ortner, i gemelli diversi, hanno segnato 20 punti in due e i già citati Sacchetti e Moss hanno realizzato le giocate silenziose nel finale quando sembrava essere calata la nebbia. Luca Vitali, dopo una prestazion­e anonima, ha disputato un altro rettilineo da leader assoluto prendendos­i la responsabi­lità, in coabitazio­ne con il fratello Michele, dei tiri decisivi per rimettere in piedi il match: un palleggio arresto e tiro per il 65-65, una penetrazio­ne flash (Vitali junior) per il 67-65, i liberi provvidenz­iali della sicurezza quando a Reggio è rimasto solo il fallo sistematic­o. Bene, bravi, tris.

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 ??  ?? Reggio Emilia La Germani basket ha espugnato anche la piazza della GrissinBon: vittoria per 7571. Confermata la terza posizione, la Germani ha davanti solo Venezia e Milano
Reggio Emilia La Germani basket ha espugnato anche la piazza della GrissinBon: vittoria per 7571. Confermata la terza posizione, la Germani ha davanti solo Venezia e Milano

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