Su il sipario ai Bagni Misteriosi
Un programma di giochi, laboratori e sport apre la stagione all’ex piscina Caimi
Questa mattina in zona Teatro Franco Parenti c’è un profumo diverso nell’aria è «l’Infiorata, il nostro rito, una grande festa per celebrare la stagione della rinascita», Andrée Ruth Shammah, appassionata come sempre, inaugura oggi la stagione primaverile dei Bagni Misteriosi, un cartellone di eventi che fino al 13 maggio trasforma gli spazi della piscina Caimi in un’oasi di colori, giochi e fiori aperta alla città per grandi e piccini. Tra una lezione di pugilato sul ring galleggiante e un giro in bici sull’acqua, si può fare cavallina e salto in lungo, ma anche tiro alla fune, hula hoop, corsa nei sacchi, tiro ai barattoli e al sabato e domenica pic-nic a bordo vasca, insomma un’altra «stagione» del Teatro: «mentre sul palco si fa corpo a corpo con cultura ed emozioni, ai Bagni Misteriosi si rinnovano le energie, prima di tuffarci nel relax estivo».
Per festeggiare e vivere l’arrivo della primavera porte aperte dunque alla grande protagonista, l’Infiorata, un poetico rito che coinvolge bambini e famiglie, «qui tutti possono partecipare alla creazione di spettacolari tableaux de fleurs sulla piattaforma della piscina, s’inizia con lo “spetalamento”, il momento in cui i fiori vengono privati dal gambo, per poi arrivare alla posa dei petali per la composizione. Il giorno dopo, quando è tutto finito, i bambini si buttano in mezzo ai fiori e impazziscono dalla gioia» (oggi dalle ore 11 alle ore 19, 10 euro, durante la giornata si organizzano diversi turni di infiorata). Ma questo è solo l’inizio del cartellone primaverile, da domani nei Bagni Misteriosi tra laboratori per i più piccini in cui si creano coroncine di fiori (domani ore 11-12.30), cassette per gli uccellini (15 aprile), si ascoltano «Storie per bambini e bambine ribelli» (21 aprile), o ci si trasforma in pastaio per un giorno (12 maggio). Moltissime anche le attività per gli adulti, «quest’anno oltre al gioco dell’oca in bicicletta a bordo piscina, faremo un salto indietro nel tempo con la “pesca del cigno”, chi ha una certa età se lo ricorda, al Luna Park delle Varesine eravamo in tanti a divertirci».