Il Giappone nel chiostro all’ombra del ciliegio
Ètornato più ricco che mai «Il Giappone nel Chiostro». L’evento ospitato ieri e oggi dal Museo Diocesano e ideato da Paolo Linetti, è ormai giunto alla sua tredicesima edizione. Eppure si può dire con certezza che il legame fra Brescia e il Sol Levante non sia mai stato così saldo come in questi giorni. Nel bellissimo chiostro di via Gasparo di Salò, sono in mostra le mille facce della grande cultura nipponica presente a Brescia e provincia. Sono tantissimi gli eventi in programma per la giornata di oggi: le dimostrazioni arti marziali, cerimonie del té e ikebana, mentre i bellissimi vestiti orientali splenderanno nella sfilata Akita Inu presentata da Adriano Radaelli. Ancora: una conferenza e laboratorio sul doppiaggio, tenuto dal maestro del doppiaggio Ivo De Palma. L’evento sarà incentrato nello specifico sul doppiaggio di anime giapponesi e sull’adattam ento dei dialoghi in italiano. Durante la discussione i relatori presenteranno esempi pratici, doppiando in presa diretta spezzoni di episodi di anime ed accompagnando il tutto con descrizioni e spiegazioni degli adattamenti. Inoltre durante tutto il corso della manifestazione concerti, stand e presentazioni scandiranno il tempo sotto il ciliegio in fiore del Museo Diocesano. Ma il vero fiore all’occhiello di questa manifestazione sono sicuramente le mostre allestite all’interno dell’ex convento: la mostra di xilografie antiche giapponesi Donne d’arte: Geishe sotto i ciliegi nelle stampe giapponesi e Giacomo Puccini e Petali di Madama Butterfly. Ed è proprio nelle stanze dedicate alla splendida opera pucciniana che si cela uno dei risultati più prestigiosi ottenuti da Linetti quest’anno. Dalla collaborazione con Luigi Viani, responsabile delle relazioni con l’esterno della fondazione Giacomo Puccini di Lucca, sta nascendo un gemellaggio fra la fondazione del compositore e il Museo Diocesano. Quasi a sancire definitivamente quel lungo amore tra il Maestro e la città che consacrò per prima una delle sue opere più celebri.