FI, la lista «recupera» i militanti Vilardi: no a civismi last minute
CENTRODESTRA LE STRATEGIE In lista Fornasari, Bonardi e tre consiglieri di quartiere
«La forza del centrodestra sta nei partiti e non nel civismo improvvisato di Del Bono, che sta cannibalizzando i consigli di quartiere». Paola Vilardi sferra l’attacco al suo competitor e svela le strategie della sua coalizione, formata da Fi, Lega, Fdi, Udc ed una sola civica. Difficilmente, dice, ci sarà spazio per un altro movimento civico. Nel frattempo Forza Italia completa la lista inserendo l’ex consigliera comunale Mariachiara Fornasari, l’ex presidente della circoscrizione centro Flavio Bonardi, il vicecoordinatore provinciale Gaggia e tre consiglieri di quartiere (Gecchelin, Loda, Vignoli).
«La forza del centrodestra sta nei partiti. Non nel civismo di maniera di Del Bono, che sta rinnegando la sua appartenenza al Pd e prosegue con arruolamenti forzati dei consiglieri e dei presidenti di quartiere». Innervosita per il sondaggio Ipsos pubblicato ieri dal Giornale di Brescia
(che dà Del Bono in netto vantaggio nell’indice di gradimento), la candidata del centrodestra Paola Vilardi perde il suo tradizionale «aplomb» e inizia a sferrare qualche frecciata all’avversario.
«Il dato politico nazionale ci dice che la gente ha bisogno di identificarsi nei valori che i partiti rappresentano. Ed io non mi vergogno affatto della mia venticinquennale appartenenza a Forza Italia — prosegue Vilardi —. Non spingo per la formazione di altre civiche a mio sostegno. Se nasceranno spontaneamente bene, ma la situazione mi sembra definita». Oltre ai partiti tradizionali (Fi, Lega, Fdi e Udc) ad appoggiare Vilardi c’è solo X Brescia Civica di Nini Ferrari, nella quale entreranno anche rappresentanti di «Noi con l’Italia» e probabilmente anche di Energie per l’Italia. Il centrodestra, che è partito in ritardo nella campagna elettorale (il sì della Lega al nome di Vilardi è stato ufficializzato solo il 25 marzo), sta lavorando fittamente sul programma (ieri sera la riunione campale tra i vari segretari di partito) ma è a buon punto anche sulla formazione delle liste. In Forza Italia ci saranno i consiglieri comunali uscenti Mattia Margaroli e Giorgio Maione, che nelle scorse settimane pareva voler correre con una civica («Mi auguro che il partito lo candidi» spiega Vilardi). In lista dovrebbe esserci anche il coordinatore cittadino, Paolo Fontana, certo invece il vicecoordinatore provinciale Luigi Gaggia (che nel 2013 fece un ticket con la Vilardi). Per raccogliere tutte le forze necessarie a contrastare il centrosinistra, Forza Italia sta mettendo in atto un’operazione di ricucitura con il passato: va letto in questo senso il ritorno in lista di Mariachiara Fornasari, ex
consigliera comunale ed ex coordinatore cittadino (poi sostituita da Fontana). In lista anche Flavio Bonardi, ex presidente della circoscrizione centro storico. La Vilardi critica «la cannibalizzazione» dei rappresentanti dei quartieri fatta dal centrosinistra ma comunque è intenzionata a candidare tre consiglieri vicini a lei politicamente: Ugo Gecchelin (Prealpino), Antonella Loda (Porta Venezia), Elisabetta Vignoli (Centro). Resta aperto il tema Viviana Beccalossi, che potrebbe ancora decidere di fare una sua civica o correre da indipendente in Forza Italia. Se oggi le liste nel centrodestra sono cinque, va ricordato che nel 2013 quelle a sostegno di Paroli erano nove, ed erano otto anche nel 2008, quando vinse.