Pallanuoto, la An affonda in Grecia Per la Final Eight ora la strada è in salita
E’finita male, con una sconfitta prevedibile ma eccessiva per le proporzioni, la trasferta della An Brescia ad Atene in Champions League. Troppo forte l’Olympiacos Pireo, in testa al girone A, impostosi con il netto punteggio di 13-6. La resistenza della squadra di Bovo è durata solo un tempo, il primo, terminato sul 2-4 con il gol di Genidounias (6 reti per lui) allo scadere che ha causato il blackout prolungato di Presciutti e soci, rimasti oltre nove minuti senza segnare. La gara è finita qui, poi è stata solo accademia con l’orecchio interessato ai risultati delle rivali. Notizie non buone, ma anche questo era preventivabile, dalle partite in cui erano impegnate Dynamo Mosca e Jug Dubrovnik, entrambe vincenti e ora davanti a Brescia in classifica con 22 punti. La An ne ha 20 ed è quinta, se la lunga fase a gironi terminasse qui l’approdo alla Final Eight di Genova (7-9 giugno) sarebbe precluso. Va guadagnata almeno una posizione. Restano però ancora due turni da disputare: proibitiva la trasferta con il Barceloneta (secondo e già qualificato), agevole l’ultimo impegno casalingo con l’Hannover. Ci sarà lo scontro diretto tra russi e croati, basterà una vittoria solo se la Dynamo verrà sconfitta in casa dall’Olympiacos e non solo dallo Jug. (lu.ber.)