Red Canzian: «Dopo i Pooh ricomincio da me»

L’ex Pooh ricomincia da solista: «E ora vi racconto la mia vita artistica in parole, versi e musica»

Ha preferito giocare in casa al debutto del suo nuovo tour, al Gran Teatro Geox di Padova il 4 maggio. Ma subito dopo Red Canzian, storico bassista dei Pooh, si esibirà — domani alle 21.30 — al Gran Teatro Morato di Brescia, in via San Zeno (biglietti disponibili da 34.50 a 60 euro). Red presenterà alcuni brani del suo ultimo album Testimone del tempo, contenente anche il singolo sanremese Ognuno ha il suo racconto, che a distanza di oltre un mese dalla sua uscita continua a conquistare pubblico e critica. Insieme all’artista veneto saliranno sul palco la figlia Chiara Canzian (vocalist, armonica e percussioni), Phil Mer (batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarre). Red è reduce da una recente e delicata operazione chirurgica e, passato lo spavento, è pronto per affrontare un tour ricchissimo di date: ben 14 solo nel mese di maggio in giro per l’Italia. Ci vuole forza, signor Canzian, per tenere questi ritmi. «Non nascondo che durante l’intervento qualche preoccupazione l’ho avuta, tutto a causa di un melanoma che nel 2001 ha lasciato qualche strascico, ma subito dopo mi sono lasciato alle spalle i cattivi pensieri e mi sono concentrato con anima e corpo sullo show che promette grandi sorprese».

Magari qualcuna ce la può svelare subito.

«Sarò, in musica, parole e immagini, il testimone del tempo che ho vissuto. In oltre due ore di concerto attraverserò tutta la musica che ha accompagnato la mia vita, e non solo la mia. Un viaggio che inizia negli anni ‘50 con rock’n’roll, per passare al beat, al prog, alla grande canzone d’autore, ai Pooh, alle mie canzoni. Sarà uno spettacolo raccontato, con immagini, suoni e narrazione. Ci sono filmati inediti, come quello di un bimbo di 6 anni che batte le mani quando sente la musica. Quel bimbo ero io. E ancora: immagini di Londra negli anni ‘70 e tanto altro per una narrazione pubblica senza nostalgia».

Insomma, la storia di Red in versione inedita.

«Certo. Ci saranno anche omaggi musicali ai grandi big come Elvis e i Beatles (canterò Yesterday), ma anche a Luigi Tenco e a Lucio Battisti; Chiara invece canterà Elton John. Non possono mancare le perle dei Pooh come Pensiero, Uomini soli. Il clima sarà rilassato e intenso, grazie anche alla passione di Chiara e al bravo Phil Mer, giusto per stare in famiglia. Phil è uno dei batteristi più talentuosi in circolazione e numerosi gli artisti lo vorrebbero sul palco».

Sul nuovo album, cosa può dirci?

«Testimone del tempo contiene 13 brani con riferimenti ai miei inizi rock e vanta testi firmati da Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, e altri. Piace alla gente, questo per me conta molto».

Dopo mezzo secolo di leggenda con i Pooh, le capita ogni tanto di voltarsi indietro?

«Non guardo mai al passato. Abbiamo chiuso salutando il pubblico con grandissimi concerti e bagni di folla, prima che si spegnesse la luce. Ora guardo al futuro e mi sto rimboccando le maniche perché, in pratica, ricomincio da zero».

 Rinascita Abbiamo chiuso la storia dei Pooh in un bagno di folla. Ora guardo al futuro: mi rimbocco le maniche perché, in pratica, ricomincio da zero