La giornata della memoria
Una delegazione bresciana al Quirinale da Mattarella
Domani si ricordano le vittime del terrorismo. Manlio Milani sarà a Roma con una delegazione dell’Associazione Casa della Memoria. Dalle 10 iniziative in Loggia, alle 20.30 al Grande, spettacolo con Ezio Mauro «Il condannato. Cronache di un sequestro».
Maggio è il mese della memoria, del ricordo delle vittime del terrorismo. E a Brescia, ferità duramente oltre quattro decenni fa, maggio è il mese della testimonianza civile.
Così domani il «Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi» è l’inizio di un cammino che porterà fino al 28 maggio, anniversario della bomba in piazza della Loggia (otto morti, un centinaio di feriti). Nella simbolica data del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in via Caetani, questo giorno è stato istituito nel 2007 «al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche», come recita il testo della legge che ha stabilito la commemorazione.
«La memoria non è un esercizio lineare, Ognuno ha la sua. Cogliamo ogni occasione per portare a una riflessione e ad un approfondimento sui fatti accaduti negli hanno del terrorismo» ha spiegato ieri l’assessore Marco Fenaroli durante la presentazione delle iniziative che scandiranno il ricordo delle vittime di quegli anni terribili (152 morti per mano dei gruppi terroristici di sinistra, 130 morti negli anni delle stragi e della strategia della tensione).
Come non ha mancato di ricordare Manlio Milani, che sarà presente al Quirinale con una delegazione dell’Associazione Casa della Memoria, il ricordo passa soprattutto attraverso i giovani, chiamati a condividere la memoria per mantenere vivi la riflessione ed il ricordo. Ed in collaborazione proprio con Casa della Memoria, il Liceo Luzzago animerà la mattinata di iniziative che dalle 10 si svolgeranno a Palazzo Loggia, nel salone Vanvitelliano.
Con l’intervento di Luigi Morgano, eurodeputato del partito democratico, e del magistrato Alessandra Dal Moro, i ragazzi e i docenti ricorderanno le vittime del terrorismo attraverso la lettura, l’ascolto dei diversi discorsi tenuti dalle istituzioni nei momenti più bui del nostro Paese: dalla visita commemorativa di Sandro Pertini nel 1982, in ricordo della strage di Piazza della Loggia, all’omelia di Papa Paolo VI durante i funerali di Aldo Moro, fino ad arrivare alla lettura di un testo di Benedetta Tobagi che introdurrà la riflessione su verità storica e verità giudiziaria nel nostro paese.
Le celebrazioni continueranno in piazza della Loggia dove le autorità, gli studenti del liceo Luzzago e una delegazione della scuola di Calvezano (Bg) e dell’istituto “Ardigò” di Monza, renderanno omaggio alla stele dei caduti del 24 maggio 1974, con la lettura di alcune poesie come vicinanza ai famigliari delle vittime.
Le iniziative continueranno alle 20,30 al Teatro Grande, alle 20,30, dove Ezio Mauro (ex direttore di Repubblica e autore del recente docu-fiction sulla tragedia del presidente della Dc) presenterà lo spettacolo «Il condannato. Cronache di un sequestro». In prima assoluta nazionale, il giornalista e storico direttore de La Repubblica ripercorrerà con una narrazione da cronaca i momenti del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro, a 40 anni dai fatti. Sul palco l’autore porterà lo spettatore dentro l’attualità di quei giorni, mescolando la narrazione a momenti lirici di grande impatto emotivo.
L’iniziativa
A palazzo Loggia letture ragionate su quei terribili anni di sangue