Un sistema di scolmatori: Dello e Offlaga al sicuro dai rischi idrogeologici
Nella porzione di Bassa che va da Brandico ad Offlaga è ancora vivo il ricordo delle esondazioni verificatesi nel 1993 ma anche nell’ottobre 2009 (i più anziani hanno memoria anche dell’evento calamitoso del 1947 a Dello): diverse le case allagate ed ingenti i danni. Complice la cementificazione che gonfia più in fretta le rogge in caso di piogge torrenziali, era necessario riorganizzare la rete di canali irrigui della zona, complessa come un sistema circolatorio, realizzando degli scolmatori che — in caso di piena — deviassero l’eccesso d’acqua in fossi i quali scorrono lontano dai centri abitati. Sono serviti tre anni di lavori e un maxi investimento da 1,5 milioni di euro ma finalmente il nuovo assetto idrogeologico della zona è stato completato ed è stato inaugurato ieri mattina in municipio ad Offlaga. Si è realizzato un canale scolmatore a Mairano per accogliere «le piene» del vaso Poncarala, un altro a Dello, sul vaso Fiume: da ora in poi se arriveranno piogge torrenziali l’acqua andrà nel vaso Calina; è stato realizzato anche un nuovo canale (denominato Aiguette) che attraversa il territorio di Dello e Offlaga e raggiunge il fiume Mella (sempre in territorio di Offlaga). I dellesi da oggi non dovranno più temere le sempre più frequenti «bombe d’acqua». Per la piena tranquillità degli offlaghesi però ora è «assolutamente necessario eseguire il secondo lotto di lavori: lo scolmo dei vasi Gambaresca e Luzzaga e l’ingresso nel Mella» ha ribadito l’ingegner Giuseppe Falconi, progettista dei lavori. L’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, presente all’inaugurazione, ha assicurato ai sindaci di Offlaga (Giancarlo Mazza) e Dello (Ettore Monaco) che troverà il milione e mezzo necessario.