I conti risanati e gli investimenti fatti: I cinque anni della Loggia in un clic
La relazione di fine mandato per il ministero è su BresciaInChiaro.it
L’idea è raccontare con i numeri una storia. Quella dell’amministrazione Del Bono e dei risultati ottenuti in questi cinque anni: differenziata al 65%, bonifiche avviate, bilancio tornato in attivo, progetti approvati come quello di via Milano, ristrutturazioni terminate. È così che nasce «BresciaInChiaro.it», un sito comprensibile a tutti, facile da navigare e suddiviso in nove diverse sezioni con 27 progetti, a seconda di ciò che il cittadino intende cercare.
Chi vuole capire come è calato il debito della Loggia in questi anni dovrà solo cliccare sull’etichetta «Brescia con i conti a posto»: dai 321 milioni del 2013 si è passati ai 234 dell’anno scorso. Chi vorrà controllare quali impianti sportivi sono stati riqualificati non dovrà fare altro che scegliere «Brescia rigenerata». Il sito, sviluppato dalla società Twig, è la semplificazione di un obbligo normativo – la trasparenza – che impone agli enti locali di inviare al Ministero dell’Economia una dettagliata relazione di fine mandato. Anche quest’ultimo report, in realtà, è a disposizione di chiunque lo voglia scaricare: lo si trova o all’interno di Brescia in chiaro (sezione «Brescia con i conti a posto») oppure dal sito istituzionale del Comune.
«Abbiamo trasformato un obbligo in un’opportunità di comprensione» è l’interpretazione del sindaco Emilio Del Bono. Che ricorda il complesso iter e le scelte politiche che hanno permesso di riportare il bilancio in attivo, sotto la guida dell’assessore Paolo Panteghini: «quello delle risorse – ha detto il sindaco – fu un tema drammatico». Ma la Loggia non ha smesso di investire sul verde pubblico, la
Del Bono Trasformato l’obbligo in una opportunità di comprensione
scuola e il sociale, recuperando in cinque anni 10,5 milioni di euro dall’evasione (erano meno di un milione nel 2012) e riducendo gli interessi sul debito (da 8,8 a tre milioni). Il sito permette anche di vedere la crescita dei dividendi di A2A e Centrale del Latte, partecipate dal Comune.
A poche settimane dalle elezioni amministrative, il sito rappresenta un grande contenitore per i cittadini che si recheranno alle urne, fornendo numeri e dati. Dal sociale («126 mila interventi a beneficio di 21.153 cittadini») alla cultura (+58% l’incremento delle visite ai musei rispetto al 2013), c’è una panoramica a 360 gradi. E se molto è stato fatto, ci sono capitoli che ancora languono, e da completare nel prossimo mandato: dalla chiusura della terza linea dell’inceneritore a limitazioni più efficaci per il traffico, primo responsabile dello smog con tutte le conseguenze sanitarie ormai note, dalle quali Brescia non è immune. È di ieri la notizia che l’Italia dovrebbe essere deferita alla Corte di giustizia europea: rischia una sanzione da un miliardo di euro.