Il popolo può cambiare il mondo
A Zona K tre performance e una mostra sulla forza della gente comune
«Il potere delle persone, della gente comune. La forza e la propulsione autentica che arrivano dal basso. Il pensiero radicato che la gente abbia ancora il potere di cambiare il mondo. «Focus People» racconta i punti di forza e le contraddizioni che permeano la nostra società: lo scambio tra le generazioni, i rapporti di solidarietà, ma anche i rapporti tra individui dove i giochi di potere si fanno più ambigui». Questo il biglietto da visita, nelle parole delle tre direttrici artistiche Valentina Kastlunger, Valentina Picariello e Sabrina Sinatti, del secondo di quattro Focus, su cui è incentrata la stagione di Zona K intitolata «Power».
Da oggi al 6 giugno, in diversi luoghi teatrali della città, «Focus People» propone tre performance, tre spettacoli e una mostra fotografica («Forever Young, i sogni del Sessantotto» di Barbara Miele, 26 maggio-10 giugno, Zona K). L’appuntamento più atteso è con la compagnia tedesca She She Pop che, in coda alla rassegna, propone «Saad crificio di primavera» (5 e 6 giugno, Teatro Parenti), in cui le performer sono in scena con le rispettive madri in una singolare versione della «Sagra della Primavera» di Igor Stravinsky, dove si riflette, e ci si scontra, sul tema del sacrificio della donna nella famiglia e nella società di oggi. Ma altrettanto interessanti, aprire la programmazione, sono «Teentalitarianism», le tre performance del gruppo canadese Mammalian Diving Reflex, che da anni coinvolge gruppi di adolescenti nei propri lavori attraverso percorsi laboratoriali.
Questa sera si comincia con «Nightwalks with Teenagers» (fino al 12 maggio, ore 21, luogo da definire), organizzata in collaborazione con Triennale Teatro dell’Arte, una camminata notturna dove un gruppo di teenager porterà in giro gli spettatori in un quartiere milanese, creando un incontro inedito tra generazioni e persone di diversa provenienza geografica, culturale e socio- economica. Generazioni a confronto anche in «Sex, Drugs and Criminality» (18 maggio, Zona K, ore 20), dove alcuni adolescenti porranno domande a noti personaggi pubblici della città sulla loro «scorribande e malefatte » giovanili, mentre, in «Asks for the Moons» (19 maggio, Zona K, ore 20), i ragazzi che hanno collaborato al progetto potranno esporre pubblicamente come vorrebbero proseguire il lavoro iniziato con i Mammalian.
Due le compagnie italiane ospiti a Zona K: i Guinea Pigs con «Atti di guerra» (23-24 maggio) e Marta Dalla Via con «Personale Politico Penthotal-Opera rap per Andrea Pazienza» (30 e 31 maggio).