Idee per la città firmate M5S
Bonifiche, bus elettrici, stop al cemento, sportelli antiusura e vigili di zona. Sono alcuni dei capitoli del programma presentato ieri dai Cinquestelle e dal candidato alla carica di sindaco, Guido Ghidini. Domani, intanto, via alla presentazione delle liste.
Ecco il programma completo del candidato Ghidini (M5S)
Politiche «green» coraggiose, partecipazione dei cittadini, incentivi e scelte «anche impopolari» (ad esempio sul traffico). Si potrebbero riassumere così i punti cardinali del Movimento 5 stelle che, quest’anno, candida a sindaco Guido Ghidini, classe 1960, di professione artigiano. È il portavoce di un programma che fa dell’ambiente la sua priorità.
Troppe le criticità del passato (e presente) industriale per «nasconderle sotto il tappeto». I pentastellati vogliono affrontare di petto il tema bonifiche, il cromo nella falda, l’inquinamento dell’aria. Anche con «scelte impopolari» come le limitazioni al traffico. Con restrizioni più forti di quelle regionali, per esempio sui diesel. E se gli investimenti al Trasporto pubblico servono per offrire un’alternativa agli automobilisti, è pur vero che il tram non convince: «spesa eccessiva», sbilanciata nel rapporto costi-benefici. Meglio i bus elettrici. L’altra battaglia è sulle scelte energetiche di A2A: la multiutility è una grande risorsa, ma per il M5S le politiche ambientali ed energetiche le deve decidere il Comune, «invece – è l’accusa – la linea finora l’ha dettata A2A». Pur avendo ridotto di molto le volumetrie, i Cinque stelle non riconoscono questa «conquista» dell’amministrazione Del Bono. E chiedono di alzare l’asticella. Il vigile di quartiere e le videocamere nei parchi sono un modo per rispondere al bisogno di maggiore sicurezza. Il tema immigrazione rimane sullo sfondo: si parla di politiche di alfabetizzazione e di integrazione. E se i leader Matteo Salvini (Lega) e Luigi di Maio (M5S) convolano a nozze, Ghidini non ha dubbi: «Qui non ci sarà alcun riflesso» in un eventuale ballottaggio.