Itc Abba, gli ex studenti illustri raccontano la loro scuola
Per i 60 anni dell’istituto che continua a crescere: 1300 iscritti
Sandro Bonomi guida l’azienda di famiglia, le Rubinetterie Bonomi. Miriama Orlandi è centaura infaticabile in giro per il pianeta. Guido Zarattini è professore associato a Medicina. Carla Boroni è stata insegnante, critica letteraria, docente alla Cattolica, giornalista e presidente del Teatro Stabile di Brescia solo per citare alcune delle tante attività e professioni che ha svolto in anni più o meno recenti. Tutti diplomati all’Abba-Ballini, giu- sto per smentire chi si immagina percorsi preconfezionati per chi esce da un istituto tecnico ad indirizzo economico. Domani (ore 10, via Tirandi) i quattro, insieme ad altri ex diplomati, racconteranno agli studenti dell’istituto le loro «storie di vita per illuminare il presente» nell’ambito delle numerose iniziative promosse da un apposito comitato per festeggiare i sessant’anni di vita dell’istituto. Che, in realtà, ha storia lunga e complessa. La prima scuola commerciale bresciana fu infatti costituita da Marino Ballini nel lontano 1873. È del 1958, sessant’anni fa appunto, la nascita dell’istituto tecnico commerciale Cesare Abba. La fusione tra le due scuole avvenne nel 1999, esito in parte anche di una
Lazzari L’occasione per dialogare con il territorio e con il mondo esterno
progressiva crisi di vocazione. Da qualche anno è in atto invece una vera e propria inversione di tendenza. Gli iscritti stanno aumentando a colpi di un centinaio all’anno o quasi e oggi, tra diurno e serale, gli studenti sono quasi 1.300. «A Brescia i tecnici tengono e il nostro sta crescendo bene», afferma la dirigente Elena Lazzari. La quale, a proposito del sessantesimo, osserva: «Un’occasione per ricordarci da dove veniamo, ma soprattutto per dialogare con il territorio e il mondo esterno alla scuola». Per essere sempre al passo giusto. Il dibattito di sabato (ore 9) sarà preziosa occasione per fare il punto su «Attualità e valore dell’istruzione tecnica nel settore economico». Il professor Mario Mazzoleni, direttore della scuola di alta formazione e management della Statale si soffermerà sull’evoluzione recente dell’economia bresciana, il professore Mario Falanga (Libera università di Bolzano) parlerà di istruzione tecnica nel settore economico nel sistema nazionale di istruzione nazionale e locale. A seguire il dibattito sulle possibili evoluzioni del sistema dell’istruzione tecnica con Lorenzo Maternini (Talent Garden), Giancarlo Turati (vicepresidente Piccola Industria Aib) e Gianluigi Viscardi (presidente regionale di piccola industria di Confindustria).