Lavoro nero alla notte bianca
I carabinieri e gli ispettori hanno identificato 51 persone. Multe per 31 mila euro
Quasi il 20% dei lavoratori controllati sabato sera, durante la notte bianca per la Mille Miglia, non aveva regolare contratto di lavoro. I carabinieri e gli ispettori del Nil hanno verificato 9 esercizi pubblici: in nero 10 lavoratori su 51.
La notte era bianca, ma alcuni lavoratori erano in «nero». Almeno il venti per cento stando ai controlli effettuati dal Nucleo ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Brescia e dal personale ispettivo del Nil, sempre della città. I controlli sono scattati la sera di sabato, quando la città, in un clima di festa totale ha accolto l’arrivo dei 467 equipaggi della Mille Miglia. Un’organizzazione impeccabile, tanti eventi, la musica per le vie del centro, il concerto di Annalisa (dalle 22.30) in piazza della Loggia. Insomma una grande occasione per uscire — non c’è stato neppure il temporale — fare due passi in centro, ascoltare un po’ di musica, ammirare qualche vettura d’epoca e .... fare uno spuntino o prendere un aperitivo. Le offerte erano innumerevoli. Molti locali si sono attrezzati per l’occasione aumentando anche i posti a disposizione. Per fare fronte all’invasione di turisti (molti stranieri) ma anche di bresciani richiamati dall’evento, i locali hanno dovuto potenziare il personale. Non tutti lo hanno fatto seguendo la normativa.
I carabinieri hanno controllato 9 esercizi pubblici, diversificando tra bar, pizzerie. Nel corso delle verifiche sono stati identificati 51 lavoratori, di cui 10 sono risultati in nero, cioè privi di un contratto di lavoro che, di conseguenza, sono stati assunti immediatamente dalle rispettive aziende. Sono state eseguite quattro sospensioni di attività imprenditoriali che hanno potuto riaprire dopo aver pagato la sanzione contestata. Complessivamente i carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro hanno elevato sanzioni amministrative per 31 mila euro, sanzioni penali per 4.500 euro di cui 2.200 per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per la omessa redazione del documento di valutazione dei rischi relativamente alle lavoratrici madri.
I controlli scatteranno anche in occasione di altri eventi di questo tipo. I gestori di bar, pizzerie e locali sono avvertiti: meglio rispettare tutte le norme in materia di diritto del lavoro e non abbinare il «nero» al bianco.