Corriere della Sera (Brescia)

Pianistico: il fenomeno Trifonov

- Di Fabio Larovere a pagina

Il cantautore a Iseo tra classici e pezzi nuovi

Sarà un piacere assaporare le note di Mario Castelnuov­o, affermato e sensibile scrittore, musicista e compositor­e già protagonis­ta a Sanremo negli anni ‘80, in scena stasera alle 21 nella Sala Congressi di Iseolagoho­tel, a Iseo (ingresso 20 euro). Lo spettacolo — all’interno della rassegna di Eventi Macramè — sarà aperto dal duo La Bocca composto dall’iseano Jean Riva e Alessandra Lancini, che presentera­nno alcuni brani dell’ultimo album Evoluzioni. Castelnuov­o invece sul palco sarà accompagna­to da Giovanna Famulari (violoncell­o, pianoforte e voce) e Stefano Zaccagnini (chitarre) e offrirà alla platea uno show particolar­e, che lo stesso artista spiega: «A Iseo canterò i brani della mia carriera e qualche pezzo nuovo, accompagna­to da due bravissimi musicisti, ma vorrei anche interagire col pubblico per scuotere le coscienze raccontand­o aneddoti e riflession­i sulla nostra bella Italia che, aimè, sta perdendo pezzi di storia e di memoria. Un po’ come si faceva negli anni ‘70, quando andavano per la maggiore spettacoli di teatro e canzone».

Scuotere coscienze nell’era del Grande Fratello? Le chiedo se i giovani abbiano ancora voglia di recuperare la memoria gelosament­e conservata dalle generazion­i precedenti.

«È proprio questo il punto, io non voglio dimenticar­e. Sarà che ho un debole per i paesi vecchi e spopolati, ma ogni volta che salgo sul palco ricordo che la spina dorsale dell’Italia e composta dagli Appennini e i suoi paesi una volta vivi e popolati e che ora invece sono abbandonat­i da tutti. Luoghi meraviglio­si per storia, arte e tradizioni che oggi non trovano più pace a causa dell’abbandono fisico e culturale. Non solo la gente emigra per questioni di lavoro, ma sembra pure che la memoria storica si stia arrendendo all’incuria».

Il suo modo di comporre si ispira a questi temi?

«Certo, difatti sta uscendo il mio nuovo brano Io mi ricordo L’Aquila, una sorta di metafora che spiega tante cose, senza necessaria­mente parlare in modo esplicito del terremoto. Tra un mese lancerò la versione in vinile 45 giri, con il lato B Quanta è bella la vita, e alcuni miei disegni. Insomma, si ritorna all’artigianat­o. Ricordo inoltre che è uscito il mio secondo libro La mappa del buio ».

Anche la creatività artistica sta subendo cambiament­i bruschi in fase di distribuzi­one. Finito l’ascolto del disco, ora si tende a sentire qualcosa in digitale. Lei del nuovo sistema potrebbe essere una delle tante vittime.

«Pasolini in tempi non sospetti aveva già capito tutto quando disse: “La civiltà del consumo ci ucciderà”. Oggi nei reality show le telecamere riprendono il look del concorrent­e, che è costretto a dire le cose imposte dalla regia della trasmissio­ne. Perfino i giocatori quando segnano si inventano un festeggiam­ento solo per farsi riprendere. Vince l’io, perde la voglia di condivider­e gioia. Ho detto tutto».

 Ispirazion­e La memoria storica si sta arrendendo all’incuria: lo scrivo anche nei miei brani

 Disincanto Nell’era del Big brother vince l’io, perde la voglia di condivider­e gioia e successi con gli altri

 ??  ??
 ??  ?? Sul palco Mario Castelnuov­o (Roma, 25 gennaio 1955), cantautore e chitarrist­a che ha partecipat­o a Sanremo è anche uno scrittore: sta per uscire il suo secondo libro, dal titolo «La mappa del buio»
Sul palco Mario Castelnuov­o (Roma, 25 gennaio 1955), cantautore e chitarrist­a che ha partecipat­o a Sanremo è anche uno scrittore: sta per uscire il suo secondo libro, dal titolo «La mappa del buio»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy