Mille Miglia Charity Record di generosità
Raccolti 115 mila euro per l’Ospedale dei bambini: «Soler vuole consegnare l’ecografo»
Nella carovana della Mille Miglia viaggiavano una Mercedes Sl Ali di Gabbiano e una 300 L Roadster con piloti di culto (Alvaro Soler e Maria Bussolati Bonera) e un carico eccezionale: beneficenza on the road. La solidarietà ha infranto ogni record: i due equipaggi della Mille Miglia Charity hanno raccolto 115 mila euro per la Pediatria del Civile.
Con l’harem di auto che schivavano nudisti (in senso adamitico: erano senza mutande) stravaccati sulle gradinate dell’autodromo di Monza, hostess che lanciavano flaconcini di profumo nei finestrini delle auto e mitomani arrampicati sui cofani, viaggiavano una Mercedes Sl Ali di Gabbiano e una 300 L Roadster con piloti di culto e un carico eccezionale: beneficienza on the road.
La solidarietà ha infranto ogni record di velocità: i due equipaggi della Mille Miglia Charity, il progetto di Ali solidali e La zebra onlus, hanno raccolto 115 mila euro. Saranno intestati fino all’ultimo centesimo all’Ospedale dei bambini di Brescia per l’acquisto di un ecografo iper tecnologico (dovrebbe arrivare a giugno) e l’ampliamento del reparto di cardiologia. Il balletto virale di Alvaro Soler — tra i piloti-immagine della Charity — a Orvieto ha scatenato i benefattori: nei giorni della corsa, sono stati venduti 13 mila biglietti per la lotteria e arrivati più di 6.800 bonifici online (è stata organizzata anche una mondanissima e altrettanto benefica charity dinner).
Il semi-dio della musica latina ha fatto sapere che cercherà di essere in città quando verrà consegnato l’ecografo: «Ha fatto la corsa con uno spirito pazzesco — dice Maria Bussolati Bonera, co-pilota del cantante e promotrice della Charity —. Questa occasione ha dimostrato che le persone sono buone: Brescia ha un cuore grande, e quando dev’esserci c’è». Piergiorgio Vittorini, presidente di Ac Brescia, ricorda che «già tre anni fa un gruppo di cittadini intraprendenti, insieme a Ali Solidali, si è impegnato a raccogliere fondi da devolvere in beneficenza in occasione della Mille Miglia. L’iniziativa 2018 ha dato prova di creatività, indipendenza e autonomia gestionale. Automobile Club Brescia è orgoglioso di aver partecipato all’evento proponendo un’attiva di cooperazione economica e sollecitando Mille Miglia srl a rendere disponibile la Freccia rossa a favore dell’Ospedale dei bambini».
Se Maria Pia Bondioni, responsabile del reparto di radiologia pediatrica e co-fondatrice della Zebra onlus, ringrazia tutti da parte dei bambini e spiega che oltre al nuovo macchinario i piccoli avranno anche un simulatore di guida, Stefano Kuhn, direttore della Macro area territoriale Brescia e Nord Est di Ubi Banca, sottolinea come non sia così ordinario «mettere allo stesso tavolo tutte le associazioni come invece è stato fatto con successo da questo progetto».
Per il vicesindaco Laura Castelletti, la Mille Miglia Charity ha vinto nella «capacità di fare rete, di coinvolgere la città, di raccontarla sui social e di donare: ha portato i bambini sul podio».
Oltre a Soler, sui sedili delle Charity car si sono alternate altre celebrità: Iginio Massari, Vittorio Brumotti, Filippo Roma, Graziella Bragaglio.