Corriere della Sera (Brescia)

Estrema destra Tre candidati

L’alleanza si è discussa ma è svanita «Colpa» del simbolo della tartaruga Nei programmi contenuti simili: puntano tutti sul nodo sicurezza e welfare con priorità ai bresciani

- Gorlani

L’estrema destra corre divisa alle elezioni comunali del 10 giugno. Una triplice parcellizz­azione che vede in campo Laura Castagna (Brescia Italiana, Forza Nuova e Azione Sociale), Davide De Cesare (Casa-Pound) e Leonardo Peli (Pro Brixia-Il Bigio).

Anche l’estrema destra, come l’estrema sinistra, corre divisa alle elezioni comunali del 10 giugno. Una triplice parcellizz­azione che vede in campo Laura Castagna (Brescia Italiana, Forza Nuova e Azione Sociale), Davide De Cesare (CasaPound) e Leonardo Peli (Pro Brixia-Il Bigio). Eppure qualche tentativo di formare un listone unico, ha ammesso la stessa Castagna, c’è stato. Ma è naufragato davanti alla condizione imposta da CasaPound (partito che sta crescendo nei consensi a livello nazionale), che non voleva rinunciare al simbolo. A parti inverse è un po’ quello che è successo tra Potere al Popolo e Pci, con quest’ultimo che non voleva abbandonar­e la falce ed il martello. Discorso a parte per Pro Brixia, che — per ammissione dello stesso Peli — era più interessat­o a formare una lista «provocator­ia» che a cercare alleanze con l’estrema destra, in cui si riconosce solo in parte.

Certo sarà molto dura che una delle tre liste riesca a far eleggere un consiglier­e in Loggia (serve almeno il 3,5 per cento dei voti). L’elettore di centrodest­ra dovrebbe ragionare in base al voto utile, prediligen­do quindi la coalizione di Paola Vilardi, il cui programma, tra l’altro, segue su per giù le stesse ricette avanzate dai tre competitor. Sfogliando­li, si leggono le medesime priorità: massiccio aumento dei presidi sicurezza, stop all’immigrazio­ne clandestin­a e un welfare che privilegi bresciani e italiani soprattutt­o nell’assegnazio­ne dei posti agli asili nido e alle case di riposo. Provvedime­nti sui quali giova sempre tener presente le passate sentenze dei tribunali (per dire, il bonus bebè per soli italiani introdotto da Paroli-Rolfi venne bocciato per ben sette volte dai giudici). Sintonia anche sulla necessità di potenziare la sistemazio­ne di strade e marciapied­i e di favorire il commercio in centro allentando la morsa delle ztl.

I distinguo maggiori si trovano sul fronte ambientale. CasaPound ad esempio propone la realizzazi­one di un nuovo stadio nel sito Caffaro affinché gli investimen­ti privati possano agevolare la bonifica e sulla raccolta differenzi­ata vuole togliere i cassonetti a calotta a favore del porta a porta spinto (come i 5 Stelle). Pro Brixia invece di cassonetti ne vuole di più e ( come 5 Stelle ed estrema sinistra) vuole che la gestione dell’acquedotto torni completame­nte pubblica. Brescia Italiana propone (come tutti) la riduzione di un terzo dei rifiuti bruciati nell’incenerito­re ma nel contempo più percentual­e di guadagno per il Comune.

 ??  ?? Corsa in salita Difficile che i tre partiti conquistin­o un consiglier­e in Loggia
Corsa in salita Difficile che i tre partiti conquistin­o un consiglier­e in Loggia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy