Bonomi: la priorità è avere un bilancio più indipendente
I propositi dopo la vittoria delle elezioni Ac
Bonomi Potenziare i servizi offerti agli automobilisti rendendoli più accattivanti e aumentare i soci
Fresco di elezione alla presidenza dell’Ac Brescia, Aldo Bonomi, alla guida della lista «1000 volte Brescia» ha già una scaletta di priorità. «Bisogna, innanzitutto, rendere l’ente economicamente più forte. I bilanci sono in positivo, ma lo sono grazie alla Mille Miglia. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a un bilancio “indipendente”». Come? «Dobbiamo potenziare i servizi offerti agli automobilisti, renderli più accattivanti, cercando di aumentare ulteriormente il numero dei soci. E questo sarà possibile solo lavorando ancor più a stretto contatto con le delegazioni che sono il nostro braccio armato sul territorio». La Freccia Rossa, rimarrà, comunque, il fiore all’occhiello, «perché l’Ac senza Mille Miglia non sarebbe nulla», continua Bonomi che punta a una specializzazione di 1000 Miglia srl (la società che organizza la corsa per auto storiche), diventando il ramo sportivo dell’ente e, quindi occupandosi dell’organizzazione di tutte le competizioni automobilistiche promosse dagli uffici di via Ferrari, dal Rally 1000 Miglia alla Malegno - Borno. «Sarà più indipendente, ma in stretta sinergia con Ac», spiega il neo presidente, fermo nella volontà di proseguire nell’attuazione dei programmi già presentati nel 2009, pensando poi a una Mille Miglia sempre più internazionale, con la novità della competizione green e l’attenzione alla solidarietà. «Rimane la figlia prediletta, anche perché è quella che ci fa guadagnare», scherza Bonomi. Questi i primi propositi, dunque, dopo l’elezione di lunedì sera con 1.399 voti (raccogliendo il numero maggiore di preferenze). La sua presidenza sarà supportata da Maria Gaburri (1.115 voti), Flavio Gandolfi (1.100) e Pasquale Angelini (1.096), presentatisi con la lista di Bonomi. Il quinto consigliere eletto: Vincenzo Tenchini (211), candidato nella categoria soci speciali con la lista «Brescia corre», guidata dal presidente uscente, Piergiorgio Vittorini che di voti ne ha avuti 883. «Sono soddisfatto di quello che sono riuscito a fare in questi anni perché ho fatto il mio dovere. Quando ho preso in mano l’ente ho trovato un bilancio disastrato. Oggi lascio un patrimonio economico solido e di prestigio per l’ente».
E c’è anche spazio per una considerazione di responsabilità civile da parte dei soci votanti (circa 2.400, decisamente in crescita, rispetto all’ultima tornata), «perché anche il momento delle votazioni è stato una bella esperienza di democrazia partecipata, nonostante ci fosse solo un seggio a disposizione (l’idea iniziale di Vittorini era quella di allestirne uno in ogni zona della provincia, ndr)». Riposte le urne negli armadi, ora è il tempo delle ratifiche. Entro due settimane, come da statuto, sarà convocato il consiglio direttivo che formalizzerà gli incarichi. Bonomi, durante il primo consiglio del nuovo direttivo Ac, dovrà dimettersi dalla carica di presidente di 1000 Miglia srl e, successivamente, il direttivo di Ac provvederà alla nomina del nuovo presidente.
L’altra lista Vittorini lascia la presidenza soddisfatto per il lavoro svolto: «Ho fatto il mio dovere»