Muore in moto verso il Mugello
Stava arrivando verso i parcheggi del Mugello in sella alla sua Honda con un amico, quando ha perso il controllo della moto ed è uscito di strada. È morto così, sul colpo, Mauro Grossi, 48 anni, di Ospitaletto. Grave il passeggero, che vive a Castegnato.
Non c’era altro modo, per un appassionato come lui, per raggiungere il Mugello e gustarsi il Moto Gp d’Italia: sulla sua due ruote, una Honda 750 vecchio modello. Sul sellino, dietro di lui, uno degli amici con cui condivideva la grande passione per la due ruote. Erano partiti in comitiva, motori rombanti ed entusiasmo di gruppo, dal Bresciano alla Toscana. Ma è lì che il sogno si è sgretolato. Verso le 14.30 lo schianto. Mauro Grossi, 48 anni, di casa a Ospitaletto (dove viveva con la moglie Claudia e i loro bimbi, l’ultima di soli 5 mesi) è morto sul colpo. Proprio vicino all’autodromo. Trasferito in codice rosso all’ospedale di Careggi (Firenze) il passeggero, Stefano Scolari, 37 anni il 20 giugno, di Castegnato. Stando alla ricostruzione della Polizia Stradale, l’incidente si è verificato mentre stavano procedendo verso i parcheggi, vicino all’ingresso «Palagio» del Mugello — ma all’esterno dell’impianto — lungo una strada pubblica a due corsie divise da un new jersey: per cause ancora in corso di accertamento Mauro ha perso il controllo della sua motocicletta ed è finito sul lato destro della carreggiata. Quando sono arrivati i soccorritori lui non c’era nulla da fare. Dagli accertamenti non risultano tracce di frenata della Honda sull’asfalto che, nel punto dell’impatto, curva leggermente a sinistra: è lì che invece la moto è andata dritta. Ed è lì che i due hanno sbattuto contro il basamento di una colonna che delimita il cancello di una proprietà. Si esclude per ora possa essere coinvolta un’altra vettura. Verosimile, per la Polstrada, che Mauro non sia riuscito a «domare» la moto, forse a causa di un malore. O una distrazione. Per i suoi familiari la Polizia Stradale ha attivato subito la procedura per dare assistenza psicologica (servizio gratuito fornito da Ania in base a una convenzione con la Direzione centrale della polizia).