Tanti piccoli eroi quotidiani dai cuori sensibili
Confesso di non amare la folla, e perciò esco raramente, preferendo il silenzio di casa, i libri, l’ascolto della musica, la compagnia dei famigliari. Rifuggo le feste e le manifestazioni di piazza, che mi paiono chiassose e talvolta volgari. Eppure, mi rendo conto che qualcosa a Brescia è cambiato. Domenica pomeriggio, giornata priva di particolari eventi in centro, ho pensato che sarebbe stato bello fare una passeggiata con una meta culturale, e mi sono accorto che avevamo, mia moglie ed io, solo l’imbarazzo della scelta. La Pinacoteca da poco riaperta, il Museo di Santa Giulia e la mostra su Tiziano, l’esposizione di arte moderna ospitata nel vicino Palazzo Martinengo. E poi, il Mo.Ca., con le sue esposizioni permanenti e temporanee, la Crocera di San Luca, l’Urban Center... Occorrerebbero però più appuntamenti nelle periferie, sfruttando maggiormente sale ed auditorium. Occorrerebbe che i privati dessero di più una mano, eppure l’offerta culturale a Brescia è di gran lunga migliorata e accresciuta. Dopo aver scelto di visitare l’eccellente mostra su Piazza Vittoria allestita al MO.CA., promossa dal Liceo Scientifico “Leonardo” in collaborazione con il settore Urbanistica del Comune di Brescia, giusto il tempo di rincasare per rifocillarsi, e poi nuovamente in centro per il concerto di Malofeev al Grande. Di ritorno ammiro un centro storico ordinato, pulito, ben illuminato, e avverto un sentimento di soddisfazione al pensiero del castello, della Maddalena, del Parco delle Colline, della Polveriera, del Parco delle Cave che sta crescendo, e che si può raggiungere comodamente persino caricando la bicicletta sul nostro moderno metrobus. Si può fare di più e di meglio, ma il cammino intrapreso è quello giusto.
Non c’è dubbio. Uomo della settimana è il commissario Luca Bonizzoni. È stato capace di fermare e quindi salvare una donna che voleva dire addio alla vita: lo ha fatto con dolcezza, persuadendola, abbracciandola. Ecco un agente della polizia locale degno di medaglia.
Desiderio di abbracciare l’assessore Beatrice Morandi di Montichiari lo hanno invece le famiglie degli scolari che frequentano le elementari Monfalcone. Le scuole avranno un satellite.
Giornata d’abbracci e di congratulazioni. Uno anche per Luca Stanga, studente al Gambara che è contro il bullismo, vincitore del premio Tazzinetta benefica, antica istituzione milanese. Dagli abbracci agli applausi. Prima al camuno Francesco Inversini. Ama la sua terra ed ha raccontato in un libro cosa fossero le veglie nelle stalle della valle. Di seguito allo chef Fusari che mira a rinverdire i fasti di una ottocentesca pasticceria bergamasca.