Mantova, Cremona e Bergamo puntano sull’amico Emilio
Tre sindaci lombardi a sostegno del «collega» Emilio Del Bono. Il 10 giugno a Brescia si vota e Gianluca Galimberti sindaco di Cremona, Giorgio Gori primo cittadino di Bergamo e Mattia Palazzi di Mantova ieri sono arrivati a Brescia per incontrare e sostenere il sindaco di Brescia e per difendere quella piccola enclave di centro sinistra in un nord Italia tutto virato a destra.
«Siamo qui per amicizia e simpatia con Del Bono, con lui abbiamo lavorato in questi anni, segnando un punto di strategia molto importante, per infrastrutture, collegamenti nord e sud della Lombardia orientale, legami con le città, sinergie delle nostre strutture amministrative» ha detto Galimberti. E il progetto della Lombardia orientale non si è fermato e va avanti.
Ha ricordato che qualche anno fa aveva cominciato a lavorare insieme al sindaco di Brescia Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e «quella che si è concretizzata – ha ricordato Gori - è un’esperienza positiva, che è diventata anche un rapporto personale. Il 10 giugno è una scadenza importante la rielezione di Del Bono è un passaggio necessario a una strategia che ci vede uniti». E guardando al futuro il sindaco di Bergamo ha ricordato il disegno di città che « devono essere aperte e progetti che devono essere il più possibile in relazione con altri che permettano di definire anche equilibri di bilanciamento con il capoluogo della regione, Milano».
Del Bono, anche per Mattia Palazzi sindaco di Mantova, ha «sempre scelto gli interessi di Brescia e dei bresciani riuscendo a far valere per primi gli interessi della città», vuol dire, ha aggiunto, che rappresenta «una guida solida, è persona che sa ascoltare e decidere. Auspico una sua rielezone, anche per un lavoro comune».