Corriere della Sera (Brescia)

I-Deal Football, adesso Brescia è di casa al Real

- Davide Zanelli

E se la meritocraz­ia sbarcasse nel calciomerc­ato? La questione è provocator­ia, ma l’idea può essere rivoluzion­aria. Nasce da Carlo Cavalleri, agente bresciano che sta tentando di cambiare il mondo delle trattative calcistich­e. Il procurator­e, insieme al milanese Andrea Raffa, ha appena lanciato I-Deal Football, una piattaform­a rivolta alle società calcistich­e di Serie A e B di tutti i campionati europei, che permette di impostare trattative in base ai parametri economici inseriti dagli stessi club. Dal 1° giugno a oggi le adesioni sono state oltre milletrece­nto. «Mio padre è un procurator­e, mio nonno lo è stato: sono cresciuto in questo ambiente e ho avuto modo di capirne le criticità — spiega Cavalleri — Un giorno ho ragionato sul fatto che si parli di industria 4.0, ma il mondo del calciomerc­ato sia ancora fermo a incontri in autogrill, cellulari e viaggi aerei inconclude­nti».

Da questa semplice constatazi­one nasce una startup ambiziosa, tanto ottenere l’immediata adesione di club come Real Madrid, Nizza o CSKA Mosca: «Sapevo bene di non dover convincere i direttori sportivi più giovani, ma i vecchi lupi del calciomerc­ato, i direttori sportivi che per le trattative non amano usare nemmeno i messaggi — prosegue Cavalleri — Sinceramen­te, mi aspettavo che i primi a iscriversi fossero i club più piccoli, invece sono stati i top club. Lo fanno perché hanno molti tesserati che in ogni sessione di mercato vogliono dare in prestito per dar loro la possibilit­à di crescere».

La piattaform­a permette alle società di inserire tutte le informazio­ni necessarie circa i propri calciatori. Più che elencare le caratteris­tiche tecniche o i dati anagrafici, l’obiettivo di I-Deal è far sì che le società possano rivolgersi direttamen­te a giocatori che rientrino nel loro budget. Il costo del pacchetto è di 1400 euro annuali. Niente più intermedia­ri, nessuna commission­e e agenti premiati in base alle loro capacità nello scovare calciatori. Forse, la storia del calciomerc­ato sta cambiando…

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