Giochi ai Boschetti Reali L’«operazione altalena» delle mamme antidroga
Giochi per bambini in arrivo ai Boschetti Reali di Monza. Lo scorso inverno le mamme dei piccoli che frequentano l’area verde a ridosso del centro storico della città avevano deciso di darsi da fare in prima persona per attrezzarla con scivoli, altalene e dondoli, richiamo irresistibile per i bambini che un po’ alla volta — animando gli spazi e portando con loro genitori, nonni e baby sitter — avrebbero finito per tenere lontane le bande di spacciatori e tossici che bazzicano gli angoli più appartati dei Boschetti.
Adesso, dopo circa quattro mesi di tempo trascorsi a chiedere preventivi e sbrogliare le inevitabili quanto incredibili matasse burocratiche, le mamme anti pusher hanno annunciato che entro l’anno il loro sogno sarà compiuto e saranno finalmente installati i giochi.
«Ci siamo mosse per trovare finanziatori e siamo anche riuscite a ottenere un piccolo contributo da parte dell’amministrazione comunale — spiega Marcella Coslovich, una delle mamme impegnate nel progetto—. Nel frattempo, abbiamo anche avviato alcuni canali di comunicazione con la Sovrintendenza di Milano per poter avere tutte le autorizzazioni necessarie all’installazione dei nuovi giochi».
Da tempo i Boschetti reali, una delle aree più suggestive della città, situati a pochi metri di distanza da Villa Reale e dai suoi Giardini, attendono invano un piano di riqualificazione organico. Il risultato della latitanza delle giunte succedutesi in questi anni, invece, è un livello di degrado sempre più evidente con la presenza più o meno costante di spacciatori, soprattutto nella zona a ridosso di via Boccaccio.
Sabato prossimo, il 9 giugno, le mamme anti spaccio per annunciare l’arrivo dei giochi e per presentare i rendering del progetto hanno organizzato ai Boschetti un evento dal titolo «Giochiamo ai boschetti». L’iniziativa prevede la partecipazione dei madonnari di Bergamo, che allestiranno anche dei laboratori del gessetto per i più piccoli e di musicisti e cantori della Fondazione musicale Vincenzo Appiani di Monza, oltre che del gruppo di ricerca sul canto popolare Il Cortile di Nova Milanese.
Il costo complessivo di altalene e scivoli sarà grosso modo di 50 mila euro e saranno adatti a una fascia di età che vai 3 ai 12 anni. Un impegno economico importante, che darà però — le mamme ne sono più che sicure — un risultato altrettanto importante. E sarà anche una risposta concreta all’inefficacia delle amministrazioni succedutesi al governo della città: quando si vuole fortemente, si possono cambiare anche le situazioni più difficili.
La strategia Il gruppo di genitori ha chiesto preventivi, battuto la burocrazia, ottenuto finanziatori