Corriere della Sera (Brescia)

L’ultimo appello di Del Bono: noi affidabili e quindi vinceremo

Il sindaco al ministro degli Interni: sia meno arrogante e passi dalle parole ai fatti

- Pietro Gorlani

«Di noi ci si può fidare» ha ripetuto più volte il sindaco Del Bono ieri sera durante la casoncella­ta elettorale ed ha invitato gli elettori a confrontar­e i tanti risultati amministra­tivi ottenuti in questi cinque anni con i pochi di Paroli: «Confrontat­eli perché si ricandidan­o gli stessi». E si è rivolto anche al ministro degli Interni Salvini: «Sia meno arrogante e dimostri di saper governare, noi lo abbiamo fatto». A sostegno di Del Bono anche l’ex ministro Delrio: «Sono poche le città in Italia così ben governate, ma per chiudere il grosso dei progetti nei comuni è necessario il secondo mandato».

«Di noi ci si può fidare». Il sindaco Emilio Del Bono lo ripete più volte dentro il suo comitato elettorale, alla Pallata, ha appena abbracciat­o l’ex ministro Graziano Delrio. Fuori un improvviso acquazzone ha in parte guastato la casoncella­ta (con ottimi casoncelli di Barbariga) alla quale sono accorsi in 350 sostenitor­i e verrà replicata stasera.

«La differenza tra noi e il centrodest­ra sta tutta qua, nella credibilit­à. Per questo vinceremo le elezioni» dice Del Bono ai presenti. Un breve discorso (la chiusura ufficiale della campagna elettorale con tutti i 192 candidati delle sei liste a suo sostegno è stasera alle 18 al Parco Gallo). Insiste molto sui concetto di fiducia e umiltà, oltre che di credibilit­à. «Noi abbiamo governato bene in questi cinque anni e i bresciani lo sanno e sono certissimo che lo dimostrera­nno nelle urne». E invita a confrontar­e il suo lavoro amministra­tivo con quello di Paroli: «Confrontat­eli, perché si ricandidan­o gli stessi. Ma non bastano qualche parola d’ordine e qualche fumisteria per cambiare la sostanza delle cose. Noi non siamo dei politicant­i, non siamo persone improvvisa­te, che vanno a strappare con l’inganno il voto. Le promesse che abbiamo fatto le realizzere­mo come le abbiamo realizzate finora». E ricorda che Brescia è migliorata «sotto il profilo ambientale, della mobilità, della coesione sociale, turistico e culturale. Ci sono tanti “più” dentro il nostro mandato e qualche meno. Ad esempio meno debiti e pasticci». Quindi la garanzia d’impegno totale: «Siamo servitori degli elettori ed ai cittadini diamo la parte più preziosa di noi, le nostre migliori energie, il tempo che non torna». Si rivolge — senza citarlo per nome — anche al nuovo ministro dell’Interno Matteo Salvini, che stasera alle 20.30 chiuderà la campagna elettorale della Vilardi in piazza Mercato: «Il consiglio che gli do è quello che gli ha dato il buon saggio Giorgetti: non essere arrogante, fai il tuo mestiere e vola basso».

Prende la parola l’ex ministro alle Infrastrut­ture Delrio (che rivendica lo sblocco definitivo per i lavori dell’autostrada di Valtrompia e della Tav per Verona, arrivati negli ultimi due giorni). Loda il lavoro amministra­tivo di Del Bono, che ha fatto tanto «per le famiglie e le imprese. Territori così sicuri e con questa coesione sociale ce ne sono pochi in giro per l’Italia. Ma tutto questo lavoro prezioso va completato, lo dico per esperienza diretta (è stato sindaco di Reggio Emilia, ndr): il bello ha da ancora da venire per i bresciani, perché è con il secondo mandato che arrivano i risultati di tutti i progetti impostati».

L’ex ministro sa che le simpatie per il nuovo governo gialloverd­e potrebbero fare da traino anche a livello nazionale. E quindi insiste per rimarcare le differenze con il voto amministra­tivo, dove più che altrove contano le qualità dei singoli candidati, la loro affidabili­tà: «Questa non è un’elezione nazionale, i bresciani devono votare per il loro sindaco e se anche io fossi di centrodest­ra un sindaco così sarei tentato di votarlo». Poi l’apprezzame­nto per l’ampia rete di civismo che si è creata intorno a Del Bono e la rivalutazi­one del ruolo dei sindaci: «Qualsiasi cosa succeda a livello nazionale è lui che terrà ben salda nelle sue mani il futuro della vostra comunità. Ma questa cosa può essere fatta solo se ci sono sindaci come Emilio». Poi passa ai casoncelli. Non dirà mai che sono più buoni dei cappellett­i.

Del Bono Confrontat­e quanto fatto in questi 5 anni e Paroli nei precedenti

Delrio Sono pochi in Italia i territori così sicuri e ben governati

 ?? (LaPresse) ?? La chiusura L’ex ministro Del Rio con Del Bono
(LaPresse) La chiusura L’ex ministro Del Rio con Del Bono
 ?? (LaPresse) ?? Casoncella­ta L’ex ministro Delrio ospite di Del Bono per la chiusura della campagna
(LaPresse) Casoncella­ta L’ex ministro Delrio ospite di Del Bono per la chiusura della campagna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy