Sì all’accordo per l’autostrada Lavori in ottobre
Con l’aggiornamento dei prezzi di circa 20 milioni l’impresa rinuncia al contenzioso
È attesa da 40 anni, ma questa pare la volta buona. È stato trovato l’accordo tra Anas e il raggruppamento di imprese Salc, che pone fine al contenzioso sulla realizzazione dell’autostrada della Valtrompia. I lavori potrebbero iniziare in ottobre.
Di annunci relativi alla cantierizzazione dell’autostrada della Valtrompia, attesa da quarant’anni, ne sono stati dati molti. Questo però, pare il definitivo. È l’Anas stessa a comunicare ufficialmente che l’altra notte «è stato raggiunto un accordo con il raggruppamento di imprese Salc, che pone fine al complesso contenzioso sulla realizzazione del raccordo autostradale tra l’autostrada A4 e la Val Trompia». Accordo cercato a lungo e trovato solamente ieri notte, giusto qualche ora prima che il Consiglio di Stato entrasse nel merito del ricorso avanzato dal vincitore dell’appalto.
Il patto «permetterà alle parti di chiedere un rinvio dell’udienza del Consiglio di Stato di oggi (ieri per chi legge, ndr) per poter formalizzare gli accordi presi» prosegue Anas ringraziando l’impresa «per aver responsabilmente rinunciato al contenzioso». E il presidente di Salc Simon Pietro Salini ringrazia a sua volta Anas: «È il risultato del senso di responsabilità che ci ha portato in questi mesi a non abbandonare il tavolo della trattativa e a rinunciare al contenzioso con la stazione appaltante. Questo accordo rappresenta un nuovo inizio per il territorio che attendeva da tempo il via libera ai lavori».Il gruppo Salini chiedeva un aggiornamento dei costi di cantiere, visto che dall’appalto del 2007 all’aggiudicazione dell’opera del 2016 sono passati 9 anni. Il commissario di Regione Lombardia aveva stabilito in 58 milioni l’aggiornamento dei prezzi, per il Tar di Brescia la cifra congrua era di 8,7 milioni. I termini dell’ultimo accordo «non sono ancora noti» spiega il consigliere provinciale delegato Diego Peli. Anas però avrebbe riconosciuto l’aggiornamento dei costi di cantiere dal 2007 al 2013 in base ai coefficienti Istat, operazione che la metterebbe al sicuro da eventuali ricorsi e che varrebbe circa una ventina di milioni. «Ora spero che i lavori possano partire già alla fine dell’estate» spiega Peli. I cantieri del primo lotto, del valore di 155,1 milioni, ricorda Anas, «permetteranno la realizzazione dei primi 6,7 chilometri di tracciato tra Concesio e Sarezzo». Resta da capire quale sarà il tracciato definitivo; parrebbero accolte le richieste dei sindaci: proseguire la bretella fino a località Termine di Lumezzane anziché realizzare lo svincolo di Sarezzo. La bretella comunque «consentirà di migliorare i collegamenti di una delle aree industrializzate più produttive del Paese, deviando il traffico pesante fuori dai centri abitati e migliorando, così, la qualità della vita delle popolazioni» chiude il comunicato di Anas.
«Grande soddisfazione» per l’accordo è espresso dal presidente di Aib, Giuseppe Pasini: «l’infrastruttura è considerata di “fondamentale importanza” per il 60% delle imprese mentre un altro 28% la giudica “prioritaria”. Aziende che investiranno nei prossimi 3 anni circa 380 milioni di euro, che si tradurranno in un aumento degli organici delle aziende del +11,5%». Politicamente invece è una sconfitta per i 5 Stelle, da sempre contrari all’opera così come alla Tav per Verona, il cui via libera definitivo è giunto l’altro ieri.