Comunali, il centrosinistra fa le prove di tenuta
A Manerbio e Toscolano sfrutta le divisioni del centrodestra. La Lega tenta la riconquista di Ospitaletto
Sono 17 oltre a Brescia i comuni dove si andrà al voto oggi. Il Centrosinistra fa le prove di tenuta nei centri maggiori come Manerbio, Toscolano Maderno e Ospitaletto, dove la Lega punta alla riconquista del Municipio.
Dei diciassette Comuni al voto in provincia (chiamati alle urne 62.792 elettori) l’attenzione si concentra prevalentemente sui centri abitati maggiori, nessuno dei quali però ha oltre 15 mila abitanti, quindi non ci sarà nessun eventuale ballottaggio.
Il centrosinistra cerca la riconferma dei sindaci uscenti nei tre comuni più popolosi, che sono Ospitaletto, Manerbio e Toscolano Maderno. Nel primo Giovanni Battista Sarnico — regista della trasformazione del sito ex Stefana nel maxi polo logistico Esselunga — deve vedersela con il leghista Giorgio Prandelli, già sindaco del paese ed ex assessore provinciale, il quale guida la coalizione di centrodestra. Può però rosicchiare voti a Prandelli il commerciante Ernesto Mena; civico sì, ma con un passato vicino a Forza Italia. Ad insidiare il sindaco uscente anche la lista di Giuseppe Antonini (suo ex assessore). Sulla carta è molto più facile la sfida di Samuele Alghisi a Manerbio, forte della spaccatura del centrodestra, divisa tra il giovane avvocato Federico Mosca (Forza Italia, FdI, Udc e gruppi civici), Ferruccio Casaro (Lega) e Alberto Caldera (Forza Nuova). A Toscolano Delia Castellini deve «temere» Alessio Campanardi (candidato ufficiale del centrodestra) ma sarà favorita dalla presenza di altri due candidati di centrodestra come l’ex sindaco Paolo Elena e Massimo Stucchi. Sfida a due a Quinzano d’Oglio, dove Gianfranco Bosio prova a far tornare il centrodestra dopo 15 anni, sfilando il comune ad Andrea Soregaroli. Castelcovati dovrebbe restare feudo della Lega (Alessandra Pizzamiglio raccoglie il testimone di Camilla Gritti) mentre a Trenzano dovrebbe avere la meglio Severino Merlini, che
Sindaci «di fatto» Solo un candidato sindaco ad Agnosine, Barghe, Berlingo e Ponte di Legno
ha unito tutto il centrodestra. Anche Malonno (il paese al voto più popoloso della Valcamonica) avrà un nuovo sindaco dopo l’arresto per corruzione di Stefano Gelmi. Quattro i comuni con un solo candidato sindaco (Agnosine, Barghe, Berlingo, Ponte di Legno) a dimostrazione che non sono tempi facili per gli enti locali, stretti tra tagli alle entrate e crescenti incombenze burocratiche.