Quando era il miglior posto di lavoro
Il miglior posto dove lavorare in Italia? Medtronic. Non è l’American Express, prima nella classifica Best Wokplace del Great place to work Institute, ma la multinazionale biomedicale americana è decima. A decretare le posizioni i dipendenti che hanno contribuito per i due terzi al giudizio mentre il resto è «farina» dell’istituto internazionale. La notizia è dello scorso marzo. Chissà cosa ne pensano oggi gli oltre 300 lavoratori dei due stabilimenti bresciani che a metà del 2020 saranno lasciati a casa. Oltretutto dopo essere stati considerati, in più di un’occasione, come «polo d’eccellenza» dell’azienda che ha nelle attrezzature per ospedali, analisi, terapie di lungo corso e nei dispositivi medici il suo core business. Una multinazionale che ha la sua sede primaria in Minnesota in grado di fatturare 29,7 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2017, con 4 miliardi di utile netto, diramazioni in 140 Paesi, un totale di 85 mila dipendenti e 2,2 miliardi di dollari messi nel bilancio alla voce investimenti. Eppure qualche segnale di «abbandoni produttivi» poteva essere trovato nella recente dichiarazione del ceo Omar Ishrak agli analisti americani facendo riferimento, per il 2018, a focus su mercati come l’India, il Brasile, l’Egitto e l’Arabia Saudita. (r.g.)